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giovanni morandi
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lunedì 17 novembre 2025
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old mccarthy, the kid
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Un vecchio contadino, all' inizio del 900, vive in Oklahoma, con un figlio
adolescente, Wyatt, in una piccola fattoria, coltivando la terra e allevando animali. La sua tranquillità è interrotta dal ritrovamento di un uomo gravemente ferito in una zona poco lontano dalla proprietà. Henry porta in casa l'uomo che si chiama Curry ed è uno sceriffo in fuga, e lo cura dopo averlo legato al letto e dopo aver nascosto la borsa piena di denaro ritrovata al suo fianco. Quando gli uomini che danno la caccia a Curry, guidati dal feroce Ketchum, anch'egli un "falso" sceriffo, si presentano a casa di Henry, l'umile contadino, che nasconde un passato tormentato che neppure il figlio conosce, si rifiuta di consegnare il suo ospite e si appresta a combattere l'ultima battaglia per difendere sé stesso e Wyatt incredulo di tanto coraggio.
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Un vecchio contadino, all' inizio del 900, vive in Oklahoma, con un figlio
adolescente, Wyatt, in una piccola fattoria, coltivando la terra e allevando animali. La sua tranquillità è interrotta dal ritrovamento di un uomo gravemente ferito in una zona poco lontano dalla proprietà. Henry porta in casa l'uomo che si chiama Curry ed è uno sceriffo in fuga, e lo cura dopo averlo legato al letto e dopo aver nascosto la borsa piena di denaro ritrovata al suo fianco. Quando gli uomini che danno la caccia a Curry, guidati dal feroce Ketchum, anch'egli un "falso" sceriffo, si presentano a casa di Henry, l'umile contadino, che nasconde un passato tormentato che neppure il figlio conosce, si rifiuta di consegnare il suo ospite e si appresta a combattere l'ultima battaglia per difendere sé stesso e Wyatt incredulo di tanto coraggio.
Cosi' mano a mano, il contadino mostra di essere molto veloce ed esperto sia con la pistola, che in generale nella capacita' che non si puo' improvvisare, da un momanto all'altro...
Tutto il film diretto da Ponciroli si regge su un interpretazione efficace, come nei western classici del protagonista, Tim Blake Nelson (prediletto dai Coen, che l'hanno voluto in "Fratello, dove sei?" e "La ballata di Buster Scruggs").
Al centro di tutto ci sono due tematiche, una vecchio stile, quella che vede un uomo che vorrebbe rinnegare il passato criminale, un fuorilegge leggendario realmente vissuto, Henry McCarthy, piu' noto come Billy The Kid, ma quel passato riaffiora per le circostanze, l'altro e' quello moderno del rapporto tra padre e figlio, della sua conflittualita', ma che cede il posto all'affetto imposto dal legame di sangue, ma anche dall'ammirazione dell'eroe leggendario, al suo improvviso manifestarsi.
Il film e' molto scarno e secco, ma si fa apprezzare, ripeto per quel Nelson, tutt'altro che di bella presenza, ma che riesce a convincere molto piu' di tanti attori "fascinosi", ottima la fotografia, dai toni scuri, monocolore, dove predomina un'ingiallimento tipico delle vecchie cartoline.
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nando
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sabato 27 agosto 2022
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favoloso
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Probabilmente uno dei miglior film "cruel western" a stellestrisce insieme a sweetwater. Facendo le dovute differenze tra lo "spaghetti western" dei capolavori di sua maestà Sergio Leone e co. E i noiosissimi e pallosi "Classic western" stile John Wayne et similia. Consigliatissimo.
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wolvie
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sabato 30 luglio 2022
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indovina chi ?
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Chi sarà mai questo agricoltore dallo sguardo stanco, che chiama il figlio Wyatt e cerca di tenerlo fuori dai guai e impegnarlo con il duro lavoro?
Il colpo di scena rivelatore è bellissimo e lo scontro a fuoco che ne deriva altrettanto efficace. Peccato per la sparatoria nel bosco perché logisticamente non ha tanto senso, vista l' attitudine di Old Henry all arte della guerra.
Film western minimalista nella prima parte, quasi all italiana nella seconda. T.B.Nelson interpretazione pregevole ed è chiaro che se non amate le prese di posizione solenni al limite del didascalico , vi annoierete, ma se amate anche il revisionismo supportato da un idea classica di genere (non tarantiniana), Old Henry è il film,che fa x voi.
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mercoledì 8 settembre 2021
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no, il western non è morto.
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Il western come genere è morto solo per i distributori italiani.
In Francia, in Germania, in Spagna ed altre Nazioni la letteratura , la saggistica, i film ed i telefilm
che trattano della Frontiera americana circolano regolarmente.
In Italia circola solo materiale poco interessante ,modello Corazzata Potiomkin,ma per fortuna vi sono siti internet specializzati per appassionati che ci indirizzanoverso materiali più inclini alla nostra passione.
cordiali saluti
Dott. Roberto Maderna
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