Pier Maria Bocchi
Film TV
Voglio azzardare un'ipotesi. La colpa della miseria dell'horror statunitense contemporaneo (e mi fermo qui, a questo genere e a questa geografia) non è del mercato, non è della crisi delle idee o delle "immagini" (spauracchio sempreverde), non è delle major: è della critica, e in particolare della critica americana (la peggiore in assoluto, e se nerd ancora meglio). Perché è quest'ultima, con i suoi eterni dettati di approfondimento psicologico e sviluppo dei personaggi, ad aver rovinato nel tempo perfino l'immaginario della serie B. [...]
di Pier Maria Bocchi, articolo completo (1635 caratteri spazi inclusi) su Film TV N. 33 del 13 agosto 2019