Un pò il "The Addiction" giapponese(con i vampiri qui dotati di un tentacolo in bocca anzichè di canini aguzzi) mixato col gangster movie,secondo la tipica formula del regista.Sprazzi di violenza,umorismo stralunato e nonsense fuori dalle corde occidentali(il coboldo con l'alitosi,il circolo di cucito dove si reprime la rabbia,i fiotti di cerume della capitana,il nemico finale col costume da rana)e citazioni varie(da "Django" ai film di Godzilla).A tratti fantasy(i germogli-bambino,la deriva dell'ultima parte),non è privo di divertimento e sfugge alle etichette come di consueto per Miike,ma a conti fatti risulta più interessante sulla carta.
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Un pò il "The Addiction" giapponese(con i vampiri qui dotati di un tentacolo in bocca anzichè di canini aguzzi) mixato col gangster movie,secondo la tipica formula del regista.Sprazzi di violenza,umorismo stralunato e nonsense fuori dalle corde occidentali(il coboldo con l'alitosi,il circolo di cucito dove si reprime la rabbia,i fiotti di cerume della capitana,il nemico finale col costume da rana)e citazioni varie(da "Django" ai film di Godzilla).A tratti fantasy(i germogli-bambino,la deriva dell'ultima parte),non è privo di divertimento e sfugge alle etichette come di consueto per Miike,ma a conti fatti risulta più interessante sulla carta.La storia procede in automatico e si ha un'impressione generale di lavoretto fine a se stesso,privo di approfondimento.E il finale oltre ad essere interminabile è discutibilmente lasciato in sospeso.Consigliato prevalentemente ai fan.Evitabile come sempre la versione doppiata.
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