Ma questa sarebbe una recensione?
Questa autoincensata spocchia nel descrivere un film come un bambino dispettoso di cinque anni, o anche meno.
Mi chiedo il motivo, no davvero, perchè? Che senso ha?
Quale dottrina cinematografica è stata presa in considerazione nello scrivere questa recensione?
Quale critica costruttiva? Ma fosse pure distruttiva, dov'è la critica?
Davvero molto triste continuare a leggere critici autoeletti che affossano con queste misere recensioni chi il cinema cerca di farlo davvero.