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figliounico
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martedì 18 marzo 2025
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spoilerando
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Due gemelli, i Duffer, scrivono una storia che ha il suo doppio in una lettura alternativa dello stesso fatto, ovvero se si legge al contrario diventa una cosa diversa ed il film dagli stessi fratelli diretto, in questo ricorda molto The Others, ma quello era un capolavoro, questo invece annoia un pochino.
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giovedì 10 dicembre 2015
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il relativismo della fuga e della paura
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Film davvero di pregevole fattura, ricco di umanita', di sentimenti e di psicologia: "Storie di vite parallele" scriveva il grande Plutarco e l'inizio dell'opera propone un quesito shkesperiano : Sopravvievere è meglio che vivere? Certamente no per la piccola Zoe a cui non bastano i cibi obsoleti ricavati dalle dispense che furono. La bambina é metafora di curiosita', della voglia di scrutare il mondo da quell'oblo' che le sta tanto stretto , di allontanarsi da quel buio, da quella terribile monotonia fatta di tenebre e di paura.
Gia' la paura di qualcosa che forse non è cio' che ci si aspetta...
Dall'altra parte apprezzabile la filosofia " conservativa" dei due genitori, l'ostinazione caparbia a proteggere la piccola Zoe, perchè la vita anche in mondo vuoto, anche soli ha comunque un senso e la bambina deve avere un futuro anche nel deserto dell'oblio e delle memorie.
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Film davvero di pregevole fattura, ricco di umanita', di sentimenti e di psicologia: "Storie di vite parallele" scriveva il grande Plutarco e l'inizio dell'opera propone un quesito shkesperiano : Sopravvievere è meglio che vivere? Certamente no per la piccola Zoe a cui non bastano i cibi obsoleti ricavati dalle dispense che furono. La bambina é metafora di curiosita', della voglia di scrutare il mondo da quell'oblo' che le sta tanto stretto , di allontanarsi da quel buio, da quella terribile monotonia fatta di tenebre e di paura.
Gia' la paura di qualcosa che forse non è cio' che ci si aspetta...
Dall'altra parte apprezzabile la filosofia " conservativa" dei due genitori, l'ostinazione caparbia a proteggere la piccola Zoe, perchè la vita anche in mondo vuoto, anche soli ha comunque un senso e la bambina deve avere un futuro anche nel deserto dell'oblio e delle memorie.
Il finale é davvero sorprendente perchè forse i buoni e i cattivi sono davvero concetti relativi e la vita e la morte diventano situazioni contingenti.
Da vedere!
Daniel Pisani
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