L'intervallo

Un giovane venditore ambulante di granite chiamato Salvatore, conduceva una vita all' apparenza semplice e ordinaria,  fin quando non riceve l' incarico di controllare una giovane ragazza chiamata Veronica, accusata di avere una relazione con il membro di un clan rivale napoletano. Quando i due soggetti si conoscono,  entrambi si comportano in maniera differente  : Salvatore si comporta come una sorta di severa e fredda guardia carceraria nei confronti di Veronica,  mentre lei si comporta come una piccola " donna boss " nei confronti di Salvatore,  ma nel corso dell' Intervallo, i due soggetti instaurano un rapporto di amicizia che non può diventare null' altro. [+]

Un giovane venditore ambulante di granite chiamato Salvatore, conduceva una vita all' apparenza semplice e ordinaria,  fin quando non riceve l' incarico di controllare una giovane ragazza chiamata Veronica, accusata di avere una relazione con il membro di un clan rivale napoletano. Quando i due soggetti si conoscono,  entrambi si comportano in maniera differente  : Salvatore si comporta come una sorta di severa e fredda guardia carceraria nei confronti di Veronica,  mentre lei si comporta come una piccola " donna boss " nei confronti di Salvatore,  ma nel corso dell' Intervallo, i due soggetti instaurano un rapporto di amicizia che non può diventare null' altro.

L' intervallo è un lungometraggio drammatico del regista Leonardo Di Costanzo, ed è un lungometraggio che tratta una tendenza del momento: i giovani napoletani che hanno a che fare con la criminalità organizzata di Napoli, tuttavia, Veronica sembra avere una relazione con il membro di un altro clan rivale ed è stata " punita " con la reclusione all' interno di un deprimente edificio abbandonato,  quindi,  lei è il personaggio realmente invischiato con la Camorra,  invece Salvatore è un ragazzo dai modi riservati al quale hanno " affidato " il compito di controllare Veronica,  quindi,  egli è stato invischiato, ma nonostante le differenze caratteriali e i " ceti di appartenenza  " Salvatore e Veronica diventano amici e ( per fortuna  ) hanno evitato di inserire il cliché dell' amicizia che passa all' altro  livello : l' amore, infatti,  Salvatore e Veronica fanno sì amicizia,  ma quando Veronica dice apertamente a Bernardino ( il camorrista ) di non essere più interessata al membro del clan rivale, la faccenda sembra essersi conclusa decentemente ( il che sembra essere impossibile ) ma è probabile che Salvatore,  dopo aver ricevuto il versamento in denaro per il servizio, riottiene indietro il carretto per le granite e torna da suo padre, non rivedrà mai più Veronica,  quindi,  nonostante nessuno dei due giovani abbia versato il proprio sangue, entrambi non avranno la possibilità di cambiare le loro esistenze. Anche se i personaggi sono piuttosto credibili,  anche lo sgherro di Bernardino che appare in alcune scene del film, non lo hanno caratterizzato come un camorrista stereotipato, non è vestito come un tamarro di periferia, non ha le tempie tosate ma comunque ha degli atteggiamenti da vero camorrista ( ed è normale ), tra l'altro,  lo sgherro cerca di essere alquanto conciliante nei riguardi di Salvatore ( sapendo che il ragazzo non rappresenta una minaccia ) ma quando non vede Veronica nella struttura abbandonata,  non si è fatto scrupoli a malmenarlo. Pur non trattandosi di un film scadente,  non è neppure un film da ricordare: L' Intervallo è un film che non è carne né pesce . [-]