Rispetto del solito"film d'azione", "Icarus"ha dalla sua gli elementi umani che riguardano anche il protagonista, che sembra essere veramente, più che un"brutale killer", altro, lasciando ampio spazio alla formulazione di congetture e ipotesi sulla sua reale identità o meglio sulla sua posizione effettiva nel complesso gioco che coinvolge l'ex-URSS e lo"scacchiere"tuttora "in pista"nonostnate le testi(poi corrette, peraltro)di Fukuyama e entusiasmi, del tutto emotivi, motivati solo da fanatismo politico e/o religioso. Interessante anche l'umanizzazione del personaggio. El Gato