Francamente la genesi del film rimane abbastanza oscura: forse la volontà dell'autrice(Julie Delpy)è sospesa tra una seria volontà"storico-filologica"di far luce sulla figura della"Contessa", alias la contessa Bathory, situandola tra Gilles de Rais, Dracula e il Marquis de Sade e quella di"épater", di scandalizzare, con scene dove un erotismo(invero quasi"a bassa intensità"; Borowczyk, pert fare un solo esempio, era comunque anche eroticamente più valido, credo)si unisce con un gusto del macabro che ha, francamente, del dégoutant...Alcuni momenti anche storicamente interessanti(riferimenti all'eliocentrismo, alle streghe, alla querelle religiosa tra cattolicesimo e protestantesimo, invero poco altro)sono"ammorbati"dall'onnipresenza di quanto brevemente descritto sopra.
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Francamente la genesi del film rimane abbastanza oscura: forse la volontà dell'autrice(Julie Delpy)è sospesa tra una seria volontà"storico-filologica"di far luce sulla figura della"Contessa", alias la contessa Bathory, situandola tra Gilles de Rais, Dracula e il Marquis de Sade e quella di"épater", di scandalizzare, con scene dove un erotismo(invero quasi"a bassa intensità"; Borowczyk, pert fare un solo esempio, era comunque anche eroticamente più valido, credo)si unisce con un gusto del macabro che ha, francamente, del dégoutant...Alcuni momenti anche storicamente interessanti(riferimenti all'eliocentrismo, alle streghe, alla querelle religiosa tra cattolicesimo e protestantesimo, invero poco altro)sono"ammorbati"dall'onnipresenza di quanto brevemente descritto sopra. IN questo senso non appare molto significativo quanto si ricava dalla produzione di senso generale del film, non perché esso debba veicolare un"messaggio"(quelli li porta il postino o si trovano nelle mail, come ricordato in altre occasioni), ma perché a un'opera d'arte e/o spettacolare si richiede comunque che un senso(anche includente, anzi presupponente il nonsense)ci sia. Cosa qui, complessivamente assente. El Gato
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