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tatiana
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giovedì 28 novembre 2019
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brillante: una ragazza tra famiglia, carriera e amore
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Ieri sera ho guardato per la seconda volta “Laureata e adesso?”, film del 2009 con Alexis Bledel, l’attrice che ha interpretato Rory Gilmore in “Una mamma per amica”, e Michael Keaton. Entrambi interpretano con maestria il loro personaggio: lei la ragazza appena laureata alla ricerca di un lavoro e confusa dal punto di vista sentimentale, lui il suo papà un po’ pazzerello. Mi è piaciuto per come rappresenta la difficoltà di trovare un impiego, ma anche la vita famigliare e poi quella di coppia col suo fidanzato, che è un bel personaggio, dal carattere limpido, affettuoso, anche se indeciso sul suo futuro di studi e professionale. C’è molta verve con questa famiglia sgangherata, con il fratellino e la nonna, e si ride proprio.
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Ieri sera ho guardato per la seconda volta “Laureata e adesso?”, film del 2009 con Alexis Bledel, l’attrice che ha interpretato Rory Gilmore in “Una mamma per amica”, e Michael Keaton. Entrambi interpretano con maestria il loro personaggio: lei la ragazza appena laureata alla ricerca di un lavoro e confusa dal punto di vista sentimentale, lui il suo papà un po’ pazzerello. Mi è piaciuto per come rappresenta la difficoltà di trovare un impiego, ma anche la vita famigliare e poi quella di coppia col suo fidanzato, che è un bel personaggio, dal carattere limpido, affettuoso, anche se indeciso sul suo futuro di studi e professionale. C’è molta verve con questa famiglia sgangherata, con il fratellino e la nonna, e si ride proprio. Mi è piaciuto anche come viene rappresentato il rapporto di coppia tra la protagonista e il suo fidanzato e il mondo professionale, con la difficoltà di trovare un lavoro e poi i ritmi frenetici dello stesso. Lo consiglio a tutti.
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onufrio
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sabato 17 novembre 2012
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sapevo a cosa andavo incontro
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La solita commedia americana dal finale scontato, i soliti luoghi comuni, ragazza neo laureata che corona il suo sogno lavorativo, ma poi lo molla per andare a New york dal suo amico che dopo 10 anni che le fa la corte,lei scopre di amare. Pensarci prima no vero?
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danilu22
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giovedì 26 luglio 2012
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film molto carino
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A me è piaciuto molto,sarà perchè sono una Gilmore addict o perchè mi piace molto Alexis Bledel ma l ho trovato molto carino certo non da oscar ma ho passato un paio d ore molto piacevoli.
Se volete passare un paio d ore in relax e tranquillità ve lo consiglio se invece cercate il filmone da premio oscar con effetti speciali non è questo il film..
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framenne
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martedì 6 settembre 2011
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alla ricerca del lavoro o dell'amore?
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Una ragazza appena laureata ricerca freneticamente il lavoro che la possa emancipare da una famiglia del tutto singolare. Ma strada facendo riorganizza le sue priorita' in base a cio' che scopre essere ben piu' importante.
Una commediola non male, che manca pero di spessore in certi punti.
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fede81
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sabato 30 luglio 2011
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uno svago leggero
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non vi aspettate chissà che, è una commediola abbastanza fragile, più che altro un'occasione mancata, se si voleva provare a parlare dei giovani che tentano di inserirsi nel mondo del lavoro. anche la storia d'amore è alquanto improbabile, perché lei si accorge di amarlo da un momento all'altro, mentre prima lo trattava tipo "amichetta" (lo portava a fare shopping per farsi reggere i vestiti...).
Ma detto ciò, QUANTO CAVOLO E' BELLA ALEXIS BLEDEL??? C'è da rimanerne secchi proprio.
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cenox
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martedì 5 luglio 2011
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le difficoltà nella ricerca del lavoro
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Non sono tre stelle piene però si avvicina più a queste che alle due. La trama è semplice, è la storia di una ragazza che dopo essersi laureata, scoprirà che il mondo del lavoro è imprevedibile ed è difficile realizzare i propri progetti che solo fanrasticando possono sembrare perfetti. Rispecchia (più o meno) il mondo del lavoro odierno, in cui la laurea non è più un elemento che permette una facile assunzione in diversi posti di lavoro ma anzi, la concorrenza è sempre più agguerrita e non sempre viene rispettata la meritocrazia. E' una commedia simpatica ma con pochi risvolti veramente comici ed abbastanza scontata, soprattutto nel finale, ma tutto sommato godibile.
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Non sono tre stelle piene però si avvicina più a queste che alle due. La trama è semplice, è la storia di una ragazza che dopo essersi laureata, scoprirà che il mondo del lavoro è imprevedibile ed è difficile realizzare i propri progetti che solo fanrasticando possono sembrare perfetti. Rispecchia (più o meno) il mondo del lavoro odierno, in cui la laurea non è più un elemento che permette una facile assunzione in diversi posti di lavoro ma anzi, la concorrenza è sempre più agguerrita e non sempre viene rispettata la meritocrazia. E' una commedia simpatica ma con pochi risvolti veramente comici ed abbastanza scontata, soprattutto nel finale, ma tutto sommato godibile.
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ultimoboyscout
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sabato 29 gennaio 2011
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gli sta facendo le condoglianze...
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Micheal Keaton, tu che sei stato il primo Batman ma cosa ti sei ridotto ridotto a fare? E si può realmente fare la pubblicità al guacamolatore? Girate a largo, questo film è pietoso, carico di luoghi comuni, assolutamente orribile e vorrebbe avere sciocche velleità di interesse a riguardo di giovani e mondo del lavoro.
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francesco lubian
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lunedì 12 luglio 2010
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terribile
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Dato che mi sono laureato anch'io (fra l'altro anch'io in lettere) mercoledì scorso credo di essere stato eccezionalmente ben disposto nei confronti di questo film quando sono entrato in sala: mi aspettavo un'onesta storia su una ragazza che, con le armi della sua preparazione e senza scendere a compromessi, combatteva la propria battaglia contro il precariato dei post-grad. Avendo letto la trama su Mymovies ero già pronto a sorvolare sul lieto fine e sul patetico coronamento della storia platonica con il migliore amico. Ma questo film mi ha davvero sorpreso, ovviamente in negativo. Praticamente la trama non esiste, semplicemente il posto che era stato rifiutato alla protagonista all'inizio per favorire una raccomandata alla fine del film le viene riofferto, tutto qui.
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Dato che mi sono laureato anch'io (fra l'altro anch'io in lettere) mercoledì scorso credo di essere stato eccezionalmente ben disposto nei confronti di questo film quando sono entrato in sala: mi aspettavo un'onesta storia su una ragazza che, con le armi della sua preparazione e senza scendere a compromessi, combatteva la propria battaglia contro il precariato dei post-grad. Avendo letto la trama su Mymovies ero già pronto a sorvolare sul lieto fine e sul patetico coronamento della storia platonica con il migliore amico. Ma questo film mi ha davvero sorpreso, ovviamente in negativo. Praticamente la trama non esiste, semplicemente il posto che era stato rifiutato alla protagonista all'inizio per favorire una raccomandata alla fine del film le viene riofferto, tutto qui. Nel frattempo, nessuna esperienza di lavoro precario, e anche la sequenza sui colloqui di lavoro dura al massimo 5 minuti. Il film in realtà racconta l'infatuazione della giovane neolaureata per il vicino, e la loro breve storia che peraltro sembra andare a gonfie vele finché quest'ultimo non parte improvvisamente per la terra natale. Lei, allora, altrettanto inopinatamente si accorge di amare il suo migliore amico che le fa la corte da 10 anni e, addirittura, molla il lavoro appena ottenuto, tanto sognato, per raggiungerlo a New York: una femminista, insomma. Nel frattempo, una parentesi assurda sul padre della protagonista arrestato per ricettazione di fibbie di cintura. Ripeto, non mi aspettavo granché ma i gli 80 minuti scarsi di Post Grad mi sono addirittura sembrati troppi.
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