Snakes on a Plane

L'agente dell'FBI Neville Flynn e il suo collega John Sanders devono scortare in volo a Los Angeles Sean Jones, testimone oculare dell'omicidio di un senatore Americano da parte del criminale cinese Eddie Kim. Su un aereo di linea, il volo sembra tranquillo, ma Kim, per uccidere Sean, ha fatto mettere a bordo letali serpenti che iniziano subito a uccidere i passeggeri. Sotto la sceneggiatura di Sebastian Gutierrez il regista di Cellular David R. Ellis è riuscito a creare una buona pellicola ad 'alta quota' che privilegia gli spaventi, seppur telefonati, e la tensione narrativa. Il film usa come pretesto l'azione criminale per ambientare un film action/horror con venature d'ironia su un aereo fuori controllo affidando agli effetti speciali, alla troupe e agli attori l'arduo compito di tenere alto il titolo della pellicola anche se aleggia(a volte) in saliscendi di ritmo mozzafiato a sequenze spente e di dialoghi non sembre ben scritti. L'azione e il divertimento ci sono, comunque, e il bravo(anche se qui molto bolso) Samuel L. Jackson riesce a far sorridere con le sue battute il pubblico. Tante frasi celebri come 'Sei tu che giochi con il videogame o è il videogame che sta giocando con te!?, Serpenti che si drogano!?' fino alla celebre frase che ha lanciato Snakes On A Plane: 'Sono stanco di questi fottutissimi serpenti su questo fottutissimo aereo!!!' e chi più ne ha più ne metta. Insomma un cult Americano, come la critica ha affermato all'uscita cinematografica della pellicola ma purtroppo il pubblico era solo di fan e come in Italia il flop è stato imprevisto. In America, Vietato ai Minori di 18 mentre in Italia e nella versione Dvd solo ai 14. Da non confondere con il pessimo film tv targato 2007 Snakes On A Train. In generale, un prodotto simpatico.