Half Nelson

Probabilmente sono stata influenzata dal fatto che Ryan Gosling non mi piace, però il film non l'ho trovato eccezionale, ma neanche così male.

Ryan Gosling interpreta un professore tossicodipendente che insegna storia in una scuola media di Brooklyn, frequentata da afroamericani e da una bambina con una complicata situazione familiare alle spalle. Tra una lezione di dialettica e la storia spiegata come scontro di forze opposte, queste due solitudini si aiuteranno nel difficile compito di non cadere nel loro personale baratro interiore. In questo film trionfa il contrasto e la distanza tra l'essere e il dover essere. Nessuna sintesi, solo una storia raccontata senza l'ansia del finale ad effetto.      

Come al solito ryan goslyng non sbaglia un film e ciregala l'ennesima interpretazione convincente in un piccolo film indipedente.
La storia di un insegnante,dipendente dalle droghe,e dell'amicizia con una sua allieva di colore.
In un ambientazione da periferia urbana,un rapporto che andra'crescendo piano piano e che se,forse non riuscira' a salvare l'adulto,instillera' un po' di speranza in quella giovane vita.
Per me da oscar,e infatti fu' candidato,la scena del bagno in cui la giovane allieva si rende conto del problema dell'amato insegnante.
In quel viso distrutto,c'e' tutta la bravura di goslyng,la sua recitazione minimalista ma profonda e bellissima anche la scena con l'ex fidanzata riuscita ad uscire dal tunnel della droga.

Le continue forze opposte che governano l'universo...yin e yang! Da vedere assolutamente!

gran bel film con un ryan gosling superbo!!!

Film sconclusionato,deprimente,negativo,inutile...insomma che non lascia nulla enel complesso un film quasi discreto da dimenticare.Voto 5+

Buongiorno a tutti, comincio col dire che apprezzo molto Ryan Gosling come attore ed in questo film lo trovo 'magnetico'. A mio modesto parere è commovente vedere la sua 'duplicità' (buon insegnante e drogato contemporaneamente) anche se la pellicola non è sempre scorrevole e forse pecca un po' di lentezza. Personalmente trovo memorabile la scena del 'festino a base di droga' e lo sguardo che i due protagonisti si scambiano vale molto più che 1000 parole. Il film fa riflettere e spesso le conclusioni a cui si arriva non sono le più ottimistiche ma la vita è anche questo per cui consiglio la visione ai più coraggiosi, capaci di autocritica e scevri da preconcetti di genere. Ciaoo

Da recuperare alla svelta...