Non per fare idolatria ma Coltorti (figlio molto bravo di un attore di teatro e doppiatore di tutto rispetto), Tiberi, Maggi e la Mari sono tra i professionisti più validi che il doppiaggio italiano possa vantare. Capisco che possano essere stati diretti male ma non è un buon motivo per scrivere simili affermazioni da solito critico che concepisce il suo mestiere come lotta dura senza paura partigiana e crede che l'obiettività e la liberatà di parola sia sempre, comunque e per forza sparare a zero.