Tosca

 La storia della celebre eroina, impareggialmente musicata da Puccini,è qui narrata in modo teatrale ed umanissimo:Tosca ci appare infatti soprattutto donna innamorata,normalissima,se pure dominata da una passionalità che la rende costantemente preda del timore di perdere l'amore del suo uomo.Il contesto storico è chiarissimo della sua pericolosità.Per ragioni politiche il pittore Cavaradossi,suo amante,viene preso e condannato a morte.Disperata Tosca si rivolge al barone Scarpia,capo della polizia per ottenere grazia,ma questi la ricatta sessualmente e lei,fingendo accondiscendere,ottiene ciò che vuole,ma lo uccide.Fino a questa scena,ancora Tosca è donna,solo donna.La mirabile interpretazione di Imperio Argentina,ce la mostra in un crescendo d'emozioni tutte umane in ogni passo,fino all'esecuzione,creduta falsa e invece vera,del suo uomo.L'atrocità dell'inganno si svela; gli eventi precipitano neĺla scoperta del cadavere di Scarpia.Disperata ed assediata,di fronte alla minaccia del capo delle guardie di mandarla a raggiungere il suo uomo,dalla donna nasce l'eroina,nell'ultima fierissima battuta recitata prima di gettarsi dalle mura di Castel Sant'Angelo.Una frase da brividi per pathos e per azione.Il film,in bianco e nero bellissimo,caratterizza notevolmente ogni passo della vicenda accompagnando la bravura degli interpreti e chi li ha diretti.E finalmente non si assiste al solito miscuglio che non è teatro né lirica.