L'intrigante Kim, protagonista di un film bello e intelligente, non è "diventata un transessuale". Che il recensore s'informi: Kim è diventata una donna, dopo un percorso di riappropriazione del se, psicologico e anche corporeo. Che diavolo centri dire che da giovane era "effeminata"? Semmai, era femminile. Fortuna che il compagno Rupert Graves, spledido come sempre, si rivela più intelligente di certi scribacchini e riesce a superare la barriera dei pregiudizi. Affittatevi la cassetta e vedrete una pellicola agile e sensibile, senza lagna o inutili piagnistei. Vergogna alla Cecchi Gori che ha censurato la peraltro pudica scena d'amore fra i due e addirittura i genitali del bel Rupert, come se di nudi maschili non fosse pieno il mondo.
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