Quando si ha a che fare con un killer vicino alla pensione ( un Noiret superlativo ) e uno pseudo bombarolo da quattro soldi ( un Lambert a tratti un po' troppo sopra le righe ) puň succedere di tutto, persino che ci scappi un buon film. Le uniche briciole di umanitŕ che la pellicola sembrerebbe fornirci sono da ricercare nell'amicizia che lega lentamente il vecchio leone Max alla pecorella piů che smarrita Jérémie, talmente smarrita da mostrarsi quasi subito coinvolto in un rapporto di totale dipendenza nei confronti del Magister Max. Entrambi non hanno niente da perdere, sono due provvisorii che, grazie all'inattesa amicizia, riescono a dare finalmente alla loro esistenza una profonditŕ nemmeno per scherzo immaginata.