Macchie solari

Crispino(anche co-autore di soggetto e sceneggiatura)all'inizio prende una strada insolita,da horror surreale(notevolmente spiazzante il prologo con suicidi di massa,frattaglie e visioni di cadaveri redivivi all'obitorio)ma poi vira verso il più risaputo thriller con la solita eredità ambita mortalmente.E per mascherare una trama parecchio esile si rifà ad Argento e Fulci.C'è qualche buon tocco di erotismo,il ritratto degli uomini che circondano Simona (padre compreso)è impietosamente sgradevole e colpiscono certi tocchi macabri(i manichini e le raccapriccianti foto di freaks e cadaveri nell'appartamento di Dianielle).Ma resta grande il rimpianto per cosa avrebbe potuto essere se dopo l'inizio avessero proseguito nella stessa direzione. [+]

Crispino(anche co-autore di soggetto e sceneggiatura)all'inizio prende una strada insolita,da horror surreale(notevolmente spiazzante il prologo con suicidi di massa,frattaglie e visioni di cadaveri redivivi all'obitorio)ma poi vira verso il più risaputo thriller con la solita eredità ambita mortalmente.E per mascherare una trama parecchio esile si rifà ad Argento e Fulci.C'è qualche buon tocco di erotismo,il ritratto degli uomini che circondano Simona (padre compreso)è impietosamente sgradevole e colpiscono certi tocchi macabri(i manichini e le raccapriccianti foto di freaks e cadaveri nell'appartamento di Dianielle).Ma resta grande il rimpianto per cosa avrebbe potuto essere se dopo l'inizio avessero proseguito nella stessa direzione...Musiche di Ennio Morricone.Prodotto da Leonardo(poi Leo)Pescarolo. [-]

Roma, estate: la ciminologa Simona indaga sull'epidemia dei suicidi prodotta, a quanto pare, dalle "macchie solari", e si ritrova al centro di un più prosaico complotto per sottrarle l'eredità.

Il primo, delirante quarto d'ora, con orge di cadaveri alla morgue e delitti a ripetizione, è un must per i cultori dello splatter nostrano: ma poi il film di Crispino si trasforma in un thriller erotico con troppi prestiti da Argento e Fulci, cercando una pervenza di trama. Notevole colonna sonora di Ennio Morricone. Prodotto da Leonardo, non ancora Leo, Pascolo.

Suicidi misteriosi causati sembra dal sole cocente di quei giorni.. ma sarà proprio colpa del sole?!..

La prima parte è estremamente visionaria, in una Roma semideserta, sospesa tra incubo e allucinazione. La sequenza dell'obitorio è da inserire in un'ideale antologia dei film gialli. Peccato che nella seconda parte perda qualche colpo.