Pensavo che la seconda parte sarebbe stata meglio della prima, e invece l'effetto overdose ha avuto il sopravvento e dopo un po' alla nostalgia è subentrata la noia. Quello che invece è interessante e degno di nota è l'inedito pilot di Goldrake per la prima volta proiettato nelle sale, tale "Ufo Robot Gattaiger", con Actarus che sembra un incrocio tra Babil Junior e Hiroshi di Jeeg Robot e la sua astronave che somiglia tanto ad un'estensione di Astroganga e che buffa è dire poco. Ma le musiche sono quelle a cui ci ha abituato il nostro beniamino e l'atmosfera da loro creata strapperà una lacrimuccia a tutti quarantenni di oggi.
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Pensavo che la seconda parte sarebbe stata meglio della prima, e invece l'effetto overdose ha avuto il sopravvento e dopo un po' alla nostalgia è subentrata la noia. Quello che invece è interessante e degno di nota è l'inedito pilot di Goldrake per la prima volta proiettato nelle sale, tale "Ufo Robot Gattaiger", con Actarus che sembra un incrocio tra Babil Junior e Hiroshi di Jeeg Robot e la sua astronave che somiglia tanto ad un'estensione di Astroganga e che buffa è dire poco. Ma le musiche sono quelle a cui ci ha abituato il nostro beniamino e l'atmosfera da loro creata strapperà una lacrimuccia a tutti quarantenni di oggi. La trama di questo film è stata poi ripresa in uno degli ultimi episodi della serie tv di Goldrake (con il character design del grande Shingo Araki), nella puntata in cui la figlia di Vega cerca di mettere fine alla guerra con scarsi risultati.
Il secondo episodio presenta la morte di Musashi e l'arrivo di Benkei e la nascita di Getta Robot G, e vede nuovamente la collaborazione tra il Grande Mazinga e Getta Robot con un bel mostro avversario di quelli spaventosi.
La qualità dei disegni migliora notevolmente con "Mazinga contro Goldrake", che vale la pena di vedere solo per la conversazione finale tra Alcor e Actarus, i quali dopo aver sconfitto il nemico dichiarano "domani andiamo al lago insieme" (a quanto pare ci sono retroscena inediti nei rapporti sentimentali tra il bel Duke Fleed e i suoi amici terrestri dei quali eravamo totalmente ignari....).
L'ultimo episodio vede l'armata al completo (Goldrake, Grande Mazinga, Getta Robot, Venus, Dianen A e l'immancabile Boss Robot) contro un gigantesco mosco marino che "si nutre di petrolio ed è stato generato dalla miopia dell'uomo che non tiene pulite le acque". Ci mancava solo che i robot di Nagai diventassero ecologici, con tutte le esplosioni atomiche provocate ad ogni episodio! Qui i disegni sono veramente scarsi (probabilmente affidati a qualche studio di coreani sottopagati) ma le gaffes nei dialoghi rendono comunque divertente la grande ammucchiata di robottoni.
E tutto ciò accadeva a metà anni 70...e stiamo ancora qui a parlarne nel 2014. I cartoni giapponesi invecchiano decisamente meglio di noi.
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