Che Walter Steiner sia una persona spiritualmente avanzata lo si percepisce dalle scene in cui lo si vede intento a scolpire e a plasmare grossi pezzi di legno. Herzog sonda con questo documentario l'anima e la vicenda umana principale di un uomo a lui molto caro e di cui prova profondo interesse. Siamo nel 1973 e il giovane Steiner è già una leggenda del "salto con gli sci", uno sport molto diffuso nel Nord Europa. Si parte dalla Svizzera dove Walter si allena con il salto, il volo e l'intaglio del legno. Il suo desiderio è da sempre quello di volare, da quando presumibilmente fa amicizia con un corvo che diviene suo amico fidato, fino al giorno in cui è costretto ad abbaterlo a causa di una malattia che gli impedisce di volare. Nell'inverno del 1973 Steiner si reca a Planica (Slovenia) per disputare il campionato mondiale di volo con gli sci su quello che è da sempre uno dei più lunghi trampolini di lancio al mondo. La telecamera segue tutte le manovre di gara di Steiner, i suoi record di lunghezza, i suoi errori, le sue paure, la sua filosofia sportiva, la sua voglia di vincere senza destare scalpore e passando quasi in sordina fra il frastuono della folla che applaude le sue maestose performance. Durante i salti finali Walter decide di partire da due posizioni più basse rispetto agli altri concorrenti. questo è dovuto al fatto che la superiorità oggettiva è netta e partendo dalle pedane più alte richierebbe di planare oltre la zona di sicurezza rischiando in questo modo la vita. Nonostnte questa precauzione Steiner vince ugualmente l'oro. Herzog intervista direttamente l'atleta, lo si vede indossare un emblematica maglia blu con la Stella di David stampata nel petto. Le bellisime immagini al rallenti dei salti sono accompagnate dalle musiche dei Popol Vuh, i brani sono formalmente degli inediti e come sempre nei film di Herzog calzano a pennello con il raccondo, le vicende umane e la situazione narrata. Attualmente il documentario è presente come contenuto extra nel DVD "CUORE DI VETRO" stampato dalla Ripley srl. Originariamnete era stato girato per un programma televisivo tedesco che metteva in luce figure di spicco degli sport considerati estremi. Il sunto di questo audiovisivo potrebbe essere il seguente: "la poesia delle immagini, il volo dell'uomo e dell'anima alla ricerca di una condizione di appagamento; l'emblema di un uomo destinato a rimanere il più grande saltatore con gli sci di tutti i tempi". Buona visione.
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