Il regista non é noto nemmeno per la nicchia del poliziesco,ma orchestra con armonia un ottima galleria di mostri sacri. Abbondano i primi piani,molto espressivi. C'é approfondimento dei caratteri principali. La storia si fa seguire con interesse sempre vivo e la sceneggiatura prevede soste in New Mexico,California,Sicilia. Bella e malinconica,come l'epilogo,la colonna sonora. Un poliziesco diverso dai soliti,dove la violenza é ben bilanciata con il sentimento dell'amicizia e dell'appartenenza. Irriconoscibile la Falk.