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"The Eddy Duchin Story"(George Sidney, soggetto di Leo Katcher, 1956)racconta la vita di Eddy Duchin, pianista ma laureato i faramacia, che da Boston va a Newe York, sperando nella buona sorte come pioanista .questa arrriva, come il fortunato matrimonio con una giovane arredatrice. Questa, però, nuore, forse di parto e i rapporti con i figlio saranno difficili, causa concerti e tournées fuori sede e la partecipazione alla guerra., Tornato, Eddy cerca di riappacificarsi con il bambino, in parte rinuscendovi, innamorandoi anche di Ciquita, giovane inglese fuggita negli States per sottrarsi ai bombardamenti. TUttavia, dopo un incidente alla mano che sembra poco importante, scopre di avere una malattitia incurabile e gli costerà molto spiegarlo al figlio, ancora pre.adolescente. In complesso anche il retorico titolo italino". "Incantesimo"va bene, perché si tratta di un mélo tipoico, che racconta realmente la biografia di un pianista, appunto Eddy Cuchin, di origini romene, dove la felicità si alterna al dolore e alla sofferenza estremi, quasi in una"tunrazione", dove al momento "bello", idilliaco succede l'annuncio della tragedia e poi la tragedia stessa, in una successione quasi senza fine. Non vi è"soluzione di continuità", quasi, ma un'alternannza che è tale e come tale il film, composto in gran parte di perfoermances musiclai, trattandosi dlela biografia di un pianidsta, con l'alternanza tra musica classica (con un famoso "Notturno"di Chopin quale sount-.track tipico)e lo swing(non il rcokìn-roll, che peraltro nel 1956 era già in voga, non però negli anni Quaranta del 1900 di cui si parla -racconta nel film) , alterna gioia e dolore estremo, per cui il titolo italiano, molto retorico , "Incantesimo"rende ragione solo dei momenti di"enchantemenet", ma non di quelli di atroce dolore e sofferneza legata ad eventi luttouosi o al loro annuncio. Veramente efficaci in quanto funzionali all'"economia del fim"che richiede ripetitià e continuità, ma anche abbastanza statiiche le performances soprattuttto del ptoragonista Tyrone Power(il padre di ROmina...)e di Kim Novak, la prima moglie, come anche poi di Victoria Shaw(Chiquita), ma colpisce anche proprio il fatto che non si sia lavorator di trucco per rendere il tempo che passa. Power è uguale dall'inizio alla fine del flm e idem il bambino, nonsotante gli anni passati. El Gato
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