Giuseppe Marotta
Se non avete di meglio (una tazza di mare e un fazzoletto di spiaggia, o un'unghia di prato dolomitico, o una stizzosa amaca fra due tigli) vi suggerisco un umile film che non mi è dispiaciuto: L'ultimo bersaglio. Da La grande parata a oggi, quanto cinema di guerra si è fatto? I nati nei primi anni del secolo, avrebbero, esaminando attentamente i caratteri di questo genere di produzione, molto da riflettere. Nell'imminenza del primo conflitto mondiale, per esempio, fioccarono i lavoretti ispirati ai collegi militari, all'istruzione delle reclute, al volontarismo, al prevalere della disciplina sull'amore, a un'alta, febbrile idea della patria. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (6178 caratteri spazi inclusi) su 1956