Adolescenza torbida

Susana è un’approfondimento sul potere di persuasione della donna, la quale in questo caso manda in rovina una famiglia e distrugge tutta una serie di rapporti proprio perché infelice e caotica e ha sempre bisogno di attenzioni e piaceri frivoli. Bunuel gira con il suo stile da autore completo e sicuramente uno dei più rivoluzionari del suo tempo e del luogo. Susana ha una sceneggiatura straordinaria, semplice ma di una realisticità fortissima che ti porta immediatamente a identificarti con alcune sprovvedute vittime del fascino della fanciulla che con i suoi modi avventati e velati da una falsa ingenuità. Straordinario lo scenario famigliare e la scena in cui il padre decide di sposare Susana e quindi di abbandonare la moglie e la famiglia. Bunuel mostra un ritratto disperato della moglie in particolare che sembra accettare la scelta del marito pur soffrendo ma ubbidendo fino alla fine al suo volere. Bunuel girò questo film in venti giorni e devo dire che il risultato per essere un film del ’50 è ancora formidabile perché riesce a strutturare così bene gli elementi da renderla una pellicola ancora affascinante, intelligente e commovente. Il cast è formato da Rosita Quintana, l’attore feticcio Fernando Soler, Maria Gentil Arcos e Victor Manuel Mendoza Il film rientra nel filone messicano della commedia ranchera di cui Bunuel è un ttimo esponente. Il titolo originale è Susana, demonio y carne.