Ennio Flaiano
Gli autori polizieschi hanno capito una grave malattia della vita contemporanea, la fretta, e se ne stanno facendo illustratori. I protagonisti degli antichi poemi o romanzi viaggiavano, gli eroi moderni fuggono. Alla conoscenza del mondo preferiscono la ricerca di un rifugio. Ciò si verifica soprattutto nelle storie e nei film criminali (anche in quest’ultimo di Siodmak L’urlo della città), dove i protagonisti, spinti dal loro piccolo dèmone esistenzialista, corrono dal principio alla fine, soltanto per raggiungere la Morte. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (5576 caratteri spazi inclusi) su 30 luglio 1949