Pietro Bianchi
Questo film ci ha procurato un vivo piacere, a vederlo; uguale piacere proviamo ora ad analizzare le ragioni del nostro consenso.
Non si tratta di un film eccezionale, tutt'altro; di un film invece che avvince e convince per la sua stessa ordinarietà; ha l'aspetto di una cosa di tutti i giorni (e di tutti i giorni non è), di una di quelle cinquanta cinematografie medie (e di costo medio) di cui avrebbe bisogno il nostro mercato per prosperare, e per vendere fuori dei confini.
Il curioso della faccenda è che i trionfatori di questa impresa erano gente per bene, ma che sin adesso non s'era ritrovata. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2746 caratteri spazi inclusi) su 24Gennaio 1941