La primavera della mia vita

Durante la presentazione, prima del film, il regista ha detto che le ispirazioni sono state Kaurismaki e John Landis. Ecco, niente di più lontano. Il film non ha una profondità. La pellicola è più un susseguirsi di sketch, alcuni che strappano il sorriso, alcuni meno, legati da una storia che porta a un finale che non graffia. Nel complesso il film non regge, la storia non ha un arco narrativo logico, è vero che il registro è farsesco, ma dopo 1 ora di film ero provato da questa ripetitività che si appoggia molto alla comicità di battuta e che non legava la risata a un pensiero più profondo.
Alla fine del film una signora dietro di me ha detto, mi è piaciuto perché non mi ha fatto pensare, beh per me se una commedia non mi lascia niente e non mi porta a una piccola riflessione su nulla non è proprio un buon segno.
A mio parere non sfruttate al meglio neanche le partecipazioni speciali e la regia a volte risulta un po' acerba. Purtroppo non convince.