20 Days in Mariupol

Matteo Marelli

Un conto è fare il giornalista. Un conto è fare il regista. Un conto è lavorare sull'attualità, sul tempo presente, spesso ridotto all'immediatezza. Un altro lavorare con un dispositivo intrinsecamente sfasato rispetto al qui e ora (il cinema, sarà un'ovvietà, non accade in diretta, anche quando sceglie d'adottare forme documentali quanto più possibili vicine al reale). Questa ineluttabile discrasia si rivela netta davanti alle immagini di 20 Days in Mariupol del reporter premio Pulitzer Mstyslav Chernov, un lavoro che ha il respiro (corto) dell'inchiesta televisiva e che si arrischia, fin dal titolo, con la didascalia (al centro, il racconto delle prime tre settimane dell'invasione russa dell'Ucraina). [...]

di Matteo Marelli, articolo completo (1639 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2 luglio 2024