Vivere l'atmosfera del film è stato come attraversare non soltanto epoche umane capaci di farci meditare su ciò che è stata la questione meridionale, ma anche farci annusare il futuro, rideterminando la collocazione spazio-temporale alla luce dei documenti e quindi degli archivi nei quali essi sono contenuti.
E l'archivio di Mimì Notarangelo, fatto non soltanto di documenti fotografici e filmici, ma anche cartacei, aiuta e rende consapevoli anche e soprattutto di questo trapasso alla modernità, con una disamina attenta, rigorosa e spietata dell'umanità che l'ha attraversata!
Eccellente il lavoro di David Grieco e della equipe che lo ha accompagnato. Grazie!
Gianni
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