Finché morte non ci separi |
|
||||||||||
Un film di Tyler Gillett, Matt Bettinelli-Olpin.
Con Samara Weaving, Adam Brody, Mark O'Brien, Henry Czerny.
continua»
Titolo originale Ready or Not.
Commedia,
durata 95 min.
- USA 2019.
- 20th Century Fox Italia
uscita giovedì 24 ottobre 2019.
- VM 14 -
MYMONETRO
Finché morte non ci separi
valutazione media:
2,92
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pronti o no arrivo!!di Taty23Feedback: 5338 | altri commenti e recensioni di Taty23 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 23 ottobre 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Finché morte non ci separi – la commedia dark tra il diabolico e i giochi da tavolo
Finché morte non ci separi racconta la storia di Grace (Samara Weaving) che sta per sposare Alex (Mark O’Brian), uno degli eredi della famiglia Le Domas. Famiglia che ha fatto la sua fortuna producendo giochi da tavolo.
La prima notte di nozze la ragazza accetterà di partecipare ad una curiosa tradizione che la casata propone per essere accettati nelle proprie fila. Dovrà prendere parte ad un gioco, nello specifico “nascondino”.
Ben presto Grace si renderà conto che quello a cui sta partecipando non è un semplice test, ma una caccia all’uomo dove lei è la vittima sacrificale. Riuscirà la neo sposina a sopravvivere fino all’alba e vincere il gioco? Finché morte non ci separi - ApprofondimentoDopo la Stirpe del male Matthew Douglas Bettinelli-Olpin dirige Finché Morte non ci separi. Ryan Murphy e Guy Busick creano una sceneggiatura abbastanza essenziale sia nella storia che nelle ambientazioni, con poche e semplici regole da seguire e che tengono lo spettatore in attesa della scena successiva.
Da una parte abbiamo una dark comedy con tinte horror che catapulta il pubblico in questo gioco infernale del nascondino insieme alla protagonista, con l’alternarsi di momenti splatter a scene ironiche sopra le righe, quasi al limite del burlesco. Dall’altra parte invece possiamo vedere una sorta di satira sociale tra i vizi e le pochissime virtù dei personaggi che ci vengono presentati. Incastratati nella loro finzione di una vita apparentemente perfetta, con relazioni interpersonali che si frantumano come una tazza di porcellana. Aleggia inoltre su tutti loro l’angoscia costante di compiacere il misterioso protettore della famiglia, Mr. Le Bail, per sopravvivere ad una tremenda maledizione che i Le Domas si portano dietro. In conclusioneFinché morte non ci separi porta sullo schermo una storia che gioca con i generi, rimanendo sempre in bilico cercando di coinvolgere e sorprendere il pubblico con qualche escamotage funzionale. Rischia nell’irriverente, coraggioso finale che si ricollega totalmente al genere horror e che poteva essere approfondito maggiormente.
[+] lascia un commento a taty23 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Taty23:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
|