Ti presento Bill

“Meet Bill” ci dà la storia di un uomo in crisi d’identità, Bill non ha carattere, è un perdente, vive agiatamente avendo sposato la figlia di un banchiere da cui dipende economicamente, non ha alcuna ambizione, non cura il proprio corpo e non ha attenzioni verso la bella moglie Jess. E' inevitabile il tradimento di Jess con un arrogante e narcisista presentatore televisivo (Chip), che lui scopre in maniera furtiva attraverso un video. Ma la cosa peggiore è che il video cattura Jess mentre lo tradisce nella loro casa e nel loro letto dove dormono ogni notte. Per non parlare che durante il tradimento Jess umilia e ridicolizza Bill relativamente ai rapporti sessuali ed agli "attributi" simili a noccioline (nella versione originale Jess parla esplicitamente di “..piccola ghianda..”) che lei mette a confronto a quelli "enormi " di Chip. Jess, nonostante l’evidenza dei fatti, conoscendo la debolezza di carattere di Bill, reagisce con durezza ed arroganza tanto da ribaltare la propria colpa su di lui per averla spiata illegalmente nella propria intimità affermando inoltre di essere lei l’offesa in quanto mai avrebbe pensato che lui avrebbe potuto farle questo. Invece di agire nei confronti di Jess con fermezza e dignità, Bill si comporta goffamente aggredendo Chip in pubblico. Egli, nonostante quanto accaduto, non vuole lasciare Jess ma non sa come riconquistarla. La situazione precipita quando il video finisce su internet ed a questo punto le umiliazioni per Bill aumentano. Jess invece di avere un atteggiamento di rimorso per quello che ha fatto e detto su Bill e che è diventato oramai di dominio pubblico, si comporta come una "donnaccia" oltremodo dura. A lei sembra solo interessare il danno che potrebbe subire la carriera di Chip e la scoperta dell’esistenza del video da parte del padre. La vita di Bill sembra cadere a pezzi, egli è costretto a lasciare la propria abitazione dove Jess ora è libera di incontrare Chip nella loro camera da letto senza remore né pudori. Bill, oltre allo “sfratto”, deve sopportare che gli venga impedito qualsiasi avvicinamento a casa, tanto che quando necessita di vestiario Jess lo umilia facendolo attendere all’esterno e consegnandogli i vestiti raccolti in due grossi sacchi neri, più che altro adatti all’immondizia. Ma a questo punto ha inizio la metamorfosi di Bill che, con l'aiuto di uno studentello "The Kid" (Logan Lerman), cui egli sta facendo da mentore durante un programma scolastico, assieme alla sua amica Lucy (Jessica Alba), ricomincia a riscoprire la gioia di vivere che lo porta a cambiare il proprio atteggiamento, a curare maggiormente il proprio corpo ed a ricercare un nuovo obiettivo di vita tale da liberarlo dalle dipendenze di Jess e della sua famiglia. Alla fine Jess, accortasi del cambiamento di Bill, presa dal rimorso per quello che gli aveva fatto e forse conscia di aver rovinato il loro rapporto per una infatuazione momentanea per un individuo superficiale e narcisista, assume un atteggiamento più morbido e carico di umanità nei suoi confronti. Ella sembra tentare un ricongiungimento con Bill aiutandolo nel suo sogno di intraprendere una nuova carriera che lo avrebbe reso economicamente indipendente, ma oramai è troppo tardi e questi, con una mossa a sorpresa, rinuncia a quanto aveva lottato e conquistato fino a quel momento e prende la decisione che forse avrebbe dovuto prendere sin dall'inizio di bbandonare ogni cosa, compresa la moglie Jess, e di cambiare vita. Nel complesso il film è abbastanza piacevole, con scene comiche anche nella drammaticità degli eventi. Però gli eventi sono troppo spezzettati e slegati tra loro tanto da non fornire al pubblico del perché, come e quando certi fatti avvengano. E' sempre lasciato allo spettatore l’interpretazione ed il completamento dei dialoghi, in quanto non ne esiste mai uno di conclusivo. Manca inoltre, dopo il tradimento, un dialogo di spiegazioni tra Bill e Jess. Troppe sono le situazioni fortuite al limite del grottesco e difficilmente accadibili nella normalità dei casi, che sono state create ad arte tanto per giustificare il verificarsi degli eventi principali. Più che un film sembra la puntata centrale di una serie televisiva dove manca la testa e la coda, in quanto la storia iniziale è conosciuta solo da chi ha seguito le puntate precedenti e la fine è incerta mancando quella finale. Il film avrebbe meritato una fine migliore considerato che gli obiettivi di Bill erano stati raggiunti e che Jess, alla quale non dovevano ascriversi tutte le colpe di quanto accaduto, aveva avuto una qualche riabilitazione. Invece lascia allo spettatore l'amaro in bocca per una non conclusione come se dovesse esserci un seguito. Peccato..! Aaron Eckart è stato bravo a sostenere la parte e su di lui è poggiato tutto il film. Elizabeth Banks non ha avuto timore di interpretare la parte di una donna dura e disonesta e solo la sua capacità ironica e l'atteggiamento nella parte finale del film dove appare in vesti più umane hanno attenuato l'antipatia che il personaggio si era attirato fino a quel momento. Jessica Alba, è stata solo un bel soprammobile. Logan Lerman è stato bravissimo.