The Backwoods - Prigionieri del bosco

Questo film all’inizio potrebbe sembrare noioso contando che l’incidente scatenante arriva un po’ troppo in ritardo e non è chiaro capire come si muoveranno gli eventi. Dopo che arrivano nella casa in cui sono ospiti di Paul, i quattro personaggi dovranno fare i conti con un ambiente che non conoscono. Evidenti sono i richiami ad altri film del filone drammatico che sfocia in tragedia, da “Un tranquillo weekend di paura” a “Cane di paglia” etc. Anche qui il regista Koldo Serra alla sua opera prima si interroga sul concetto di normalità, il modo in cui per proteggere i cari un uomo arriva a sacrificarsi oppure perdere il controllo e tirare fuori il suo lato oscuro. Il cast seppur variegato vanta ottime interpretazioni: si parte dal grandissimo Gary Oldman per arrivare a Paddy Considine(Hot Fuzz) e Lluis Homar( La Mala Education ), inoltre nel film appare quella che credo sia la sosia non-ufficiale di Natalie Portman. Un buon prodotto con una produzione spagnola-inglese e francese. Un film a basso budget in cui la somma più ingente credo sia rappresentata dagli attori che in un film del genere, basato molto sui dialoghi, rappresentano il fulcro oltre che la realisticità stessa della pellicola.