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A mio parere il film non sazia gli affamati della psichedelicità tipica del filone Nightmare. Nulla a che vedere con il primo legendario film, nel quale il confine tra sogno e realtà era del tutto impalpabile e che vedeva congiungersi queste due dimensioni al ritmo di avvenimenti inspiegabili messi in scena attraverso tecniche rudimentali se paragonate ai moderni mezzi a disposizione del cinema. Ma era proprio la semplicità compisitiva delle scene macabre a rendere ancora più allucinante e astratto l'impatto che si aveva con il film. Questa semplicità compisitiva si perde in questo film la cui ambientazione non è più quella tipica del sogno. Per esplicare il mio discorso riporto acuni esempi: nei primi film i protagonisti si ritrovavano a dover fronteggiare Freddy ora in un videogioco, ora in una stanza di specchi, ora in un luogo pieno di rampe di scale rovesciate le une rispetto alle altre; in questo film invece gli incubi hanno come ambientazione solo luoghi reali che non hanno quasi nulla di bizzarro o inconvenzionale. Questo per quanto riguarda l'aspetto tendenzialmente tecnico e scenografico del film, tenendo conto della trama bisogna riconoscere un grande ingegno da parte di wes, il quale è riuscito a suscitare la curiosità del pubblico verso un filone che consta già di sei episodi precedenti e riesce nel suo intento intessendo una trama davvero originale e insolita, nella quale sono gli attori stessi ad essere perseguitati dal terribile freddy krueger.
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