|
Critici spesso non particolarmente"obiettivi"hanno, per così dire, criticato a priori, se non"stroncato"il Sordi regista e autore. Invece proprio come autore Sordi è più"vero"e attacca miti della nostra società:consumismo culturale("vacanze intelligenti"come mito-microideologia), ipocrisia elevata a sistema("Finché c'è guerra c'è speranza"), il mito macchinista("IO e Caterina"), altrove altri miti e microideologie. Qui, in un film nettamente e dichiaratamente"crepuscolare"il parallelismo simbiotico tra Gaetano, il vetturino e Nestore il"suo"cavallo parla di pensionamento che, per Nestore,implica,volente il padrone del cavallo , il"Marchigiano"(notoriamente a Roma dire"marchigiano"non è un complimento-cfr.il celebre proverbio per cui "è meglio un morto in casa che un Marchigiano fuori dalla porta"..., risalente ai tempi di Sisto V°, ma ri-applicato molte volte). Film anche"moralistico"(quando Gaetano vede che la figlia è spogliarellista, non ballerina classica)e"fiero di esserlo", "Nestore l'ultima corsa"(penultimo film di Sordi)è film degnissimo, per la sua verità amara sulla vita e il suo crepuscolo, appunto. Ottimi interpreti, in primis oltre ad"Alberton", Eros Pagni come"Marchigiano"(Pagni è Toscano, in realtà).Film di cui dice molto, perché non ha più nulla da perdere, letteralmente.. El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|