La mano sulla culla

Claire Bartle ha tutto ciò che si possa desiderare:una splendida villa,un marito premuroso e una figlia adorabile.Inoltre,è anche in attesa di un altro figlio e questo lieto evento la rende ancora più serena e felice.
Recatasi in ospedale per farsi visitare dal nuovo ginecologo,si intrattiene per alcuni minuti a parlare con un'infermiera,la quale,la mette a suo agio,dicendole di non preoccuparsi,in quanto il Dottor Mott(questo è il suo nome),è il migliore nel suo campo e che anche sua moglie è incinta;(elemento che nel film non sarà affatto accidentale)."Salve signora Bartle,come andiamo?".Con queste parole,proferite sommessamente,si presenta il Dottor Mott,che a primo acchitto sembrerebbe un medico affabile e rassicurante.Non passa molto,però,quando l'uomo ordina all'infermiera di lasciarlo solo con la sua paziente,distraendo la nostra Claire con alcune inopportune domande,palpandole e per giunta senza guanti le parti più intime e continuando a toccarla ,creando nella donna un senso di imbarazzo e di agitazione.Dopo esser stata visitata,Claire rimane qualche minuto immersa nei suoi pensieri,per poi allontanarsi da quell'ospedale che adesso la disturba non poco.Nell'uscire,viene colpita (in quanto affetta da asma),da una crisi respiratoria,che ferma grazie all'inalatore in suo possesso.Rientrata a casa,si confida con il marito,raccontandogli il comportamento per nulla professionale del ginecologo e sotto consiglio dello stesso marito,decide di denunciare la molestia subita.Da questa denuncia,scaturirà la morte del Dottor Mott,che avendo vista compromessa per sempre la sua reputazione,porrà fine alla sua vita.Ma la tragedia non è finita e la moglie del ginecologo ,purtroppo,perderà per il dolore il bambino che aspettava.La signora Peyton Flanders ha perso tutto;tutti i suoi progetti e con essi i suoi sogni sono andati letteralmente in frantumi.Tuttavia,le è rimasta ancora una carta da giocare e cioè fargliela pagare alla donna che secondo lei ha distrutto la sua vita e quella del marito.Dopo aver guardato in televisione un notiziario ed essere venuta a sapere che è stata proprio Claire Bartle ad avere esposto denuncia contro il marito,farà prima passare sei mesi,poi,(avendo studiato nei minimi dettagli la sua vendetta),si presenterà con l'inganno alla donna,dicendole di cercare proprio lei e di aver letto il suo annuncio ,in cui cercava una bambinaia che potesse badare al figlio nato da poco.A questo punto,Peyton riesce a entrare nella vita di Claire e della sua famiglia,apparendo ai loro occhi accorta e capace e indossando la maschera della bambinaia perfetta,per arrivare a loro insaputa a quello che è il suo vero obiettivo:uccidere Claire e prendere il suo posto.Con l'arrivo di Peyton,l'esistenza di Claire inizierà ad essere sconvolta da una serie di eventi,(causati dalla stessa Peyton),che si susseguiranno uno dietro l'altro e che vedranno coinvolte le persone a lei più vicine.La figlia in primis,che inizierà ad allontanarla,avvicinandosi sempre di più a Peyton,il guardiano Solomon ,che invece la finta bambinaia farà mandar via ,l'amica del cuore di Claire,Marline,che dopo aver scoperto la verità su di lei,rimarrà uccisa nella serra dove la donna aveva messo una trappola e infine la stessa Claire,che rischierà persino la vita,sino ad arrivare all'ultimo,inaspettato e altrettanto tragico epilogo,dove soltanto una delle due riuscirà a sopravvivere.Curtis Hanson,già conosciuto per aver aver diretto il discreto Cattive Compagnie,quì porta il tema della vendetta all'esasperazione,usando la crudeltà e la follia della protagonista,per coinvolgere emotivamente lo spettatore,che si identificherà nella triste storia di Peyton,provando per la donna un senso di compassione,astenendosi dal condannarla,ma comprendendo in un certo qual modo il motivo del suo gesto.Neanche l'ambientazione è casuale:la casa che dovrebbe essere il luogo di protezione per antonomasia,quì,invece,diventa per Peyton il luogo in cui insidiarsi pian piano,per dar vita alla sua diabolica macchinazione contro Claire.Non solo,ma il regista usa la casa,facendo muovere le due protagoniste attraverso  un percorso di sentimenti umani,quali appunto l'odio e la vendetta,che riguardano e non risparmiano nessuno di noi,neanche chi crediamo di conoscere,ma in realtà non conosciamo affatto.