Scalcagnata banda di criminali rapisce attricetta bionda e sexy per chiederne riscatto. Il produttore-mecenate della ragazza invia a salvarla biondo e baffuto avventuriero. Ma l'isola dove è stata nascosta la bionda è infestata da popolo di cannibali che adora enorme negro zombie dai grandi bulbi oculari estroflessi iniettati di sangue. A questo dio, truccato da totem, la tribù cannibale consegna giovani donne che lo zombie violenta e poi divora (preferisce interiora e zone limitrofe). Anche la biondina rischia di fare la stessa fine. Un duello fra lo zombie e il baffone conclude il mediocrissimo film, piuttosto risibile e dalla scrittura incerta, con copiosi nudi e condimento di frattaglie gentilmente fornite dal macellaio sotto casa. I titoli danno per regista Clifford Brown, uno degli pseudonimi dello spagnolo Franco (il cinematografaro, non il dittatore!). Tra il noioso e il deprimente.
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