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Con Altman le cinque ***** partono di default; fu un genio del cinema, poteva dirigere l'elenco telefonico;
uno dei rari geni, che diresse sempre film intelligenti, originali, non si piegò mai a holliwood, alcune delle sue opere sono assolutamente memorabili - nashville;
ricordo che era il maggio del 73 e sentii ad un tavolo di ristorante con cui ero assieme ai miei genitori un signore che diceva ai suoi amici 'stanno per uscire due film molto interessanti arancia meccanica e il lungo addio';
pietro bianchi sul Giorno scrisse che Marlowe non soffriva d'esser portato nella società contemporanea, che lo spirito del personaggio rimaneva sé stesso, che la Los Angeles era la stessa un luogo in cui conta conta solo il denaro dove le persone ricorrono all'omicidio pur di realizzare i loro interessi;
ma questa è l'America ... vissi alcuni anni in alcune parti degli stati uniti ...quando presentavano una persona dicevano 'questo è john smith he makes xxx dollars a year' ... alla fine gli americani son soltanto degl'ipocriti ... puritani e quindi ipocriti, eravamo così meglio noi cattolici;
per molto tempo il giudizio di Bianchi m'apparve giustissimo ma, ora che scrivo, e che cerco di rammentare il film, non lo condivido più;
G. è simpatico, spiritoso, affascinante ... ma non è più l'eroe di Chandler, M non avrebbe mai detto 'sono marlon brando', diceva 'la casa degli stanford non era granché più piccola del palazzo reale inglese e con meno finestre del grattacelo chrysler', 'mmm cos'è questo profumo? il frocetto ch'è appena uscito?' chiede Dean Stanton a MItchum e lui 'no, sapevo che venivi tu e ho spruzzato l'insetticida', oppure la ragazza che raccoglie M ai piedi di una collina 'oh lei è un g-man' 'no dolcezza stavo raccogliendo dei fiori sono un fiorista', o M in bar un taxista si lamenta che gli hanno rubato il taxi 'e adesso che faccio?' 'chiami un altro taxi',
Gould è stato un ottimo attore ma era assolutamente 'contro_la_parte', ora questo era un gioco che si faceva al cinema, lo faceva Hichcock colla Grace,
ma qui A. finisce col trasformare completamente il personaggio; il M di Ch. era un vero duro, non un perdente, era uno che sapeva il fatto suo, passava alle vie di fatto, Ch. disse che l'attore ideale per interpretarlo era Cary Grant;
i ritmi del film di A son tutti diversi da quelli dei romanzi, manca il mistero, è un M intellettuale,
allora e ora mi colpiva così tanto miss van Pallandt danese importata da A, una nordica purissima, ma che nulla ha dell'eroina di Ch.;
vi sono momenti durissimi per descrivere la spietatezza della società americana - che conobbi anch'io - la ragazza cui Rydell spacca il bicchiere in faccia ...troppo sgradevole, ... sulla spiaggia il dottore che passa ad incassare il sospeso con sterling hayden 'george we've discuss our business' 'George write the cheque' 'write the cheque George!' e parte un ceffone ..., troppo di testa, troppo intellettuale, penso che si sarebbe dovuto prendere Redford,
eppure A è capace come nessuno di entusiasmare, di emozionare proprio quando sembra che non voglia farlo,
lo amavo moltissimo, non credo che abbia mai sbagliato un film, e nulla rimpiango come quel maggio del 73.
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