|
Dopo l'enorme successo de "A mezzanotte prenderò la tua anima",Marins ne riprende furbescamente il finale per resuscitare il protagonista nonchè suo alter ego Zè do Caixao("Coffin Joe" negli USA)e riproporne gli atroci,fallimentari tentativi di generare il figlio perfetto dalla donna perfetta.Lo stile si fa più ricercato:le inquadrature sono più studiate,le citazioni più ricercate(Sade,ancora Bava e i prodotti della Hammer;gli horror anni 40[l'assistente deforme Bruno viene dritto dalla saga di "Frankenstein"])e il lato provocatorio-anti cattolico è accentuato.Ma rispetto al film precedente,il maggior punto di forza ossia la violenza e il sadismo calano rovinosamente.Se 48 anni fa poteva bastare il resto a fare paura o intrigare,le cose oggi stanno diversamente.Anche la sequenza dell'incubo all'inferno(girata a colori),è dilettantesca e assai poco cruenta per essere davvero suggestiva.Lo svolgimento è prolisso,e la noia finisce per fare capolino.Questi involontari passi indietro capitano spesso ai registi dopo un esordio promettente.Comunque,un altro successo strepitoso in patria,malgrado i tagli subiti(poi reintegrati nel 2000:dovrebbe essere la versione che ho visto io).Persino il marketing ebbe a intervenire:magliette,giocattoli,pupazzi e altri gadget.Il censore Augusto De Costa suggerì amichevolmente(bella questa)di cambiare la battuta "Io non credo in Dio!"(pronunciata da Zè prima di sprofondare nella palude)in "Dio,Dio....è la verità!".
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
twitter
diventa fan
