Poche parole sono più che sufficienti per descrivere l'insuccesso di questa pellicola: mi sono letterlmente addormentata a metà film!
Lo ammetto, in tema di horror sono molto esigente, ma mettendo da parte le mie aspettative sul genere e giudicando con occhio critico e sguardo evoluto posso affermare con assoluta certezza che siamo di fronte ad una boiata indescrivibile!
Analizziamolo.
La prima grande pecca che ha colpito la mia attenzione certamente è stata la mediocrità espressiva dei personaggi. Vorrei poter descrivere l'amorfismo dei protagnisti e la sterilità dei dialoghi ma sarebbe come descrivere l'inespressività di un pesce rosso che nuota incerto in un acquario. Emblematica la scena in cui, trasferitisi nella nuova casa, si accorgono di aver portato con se anche la bambola: lei, espressione da posseduta, sguardo perso nel vuoto manifesta quest'affetto per una bambola mostruosa("ci sta a pennello!"). Ma almeno l'hai guardata? No, davvero, vien voglia di tirare una scarpa contro lo schermo e azzittirla una volta per tutte. C'è di positivo che suscita solidarietà nei confronti di Annabelle!
E il doppiaggio, specialmente della protagonista femminile...raccapricciante!
Nessun colpo di scena, niente abili giochi di luci o effetti sonori in grado di far aumentare la tensione.
Una regia di serie B.
La trama piatta, niente di nuovo, anzi, un flm incentrato su una bambola il cui ruolo è quello di mero soprammobile raccapriciante.
In altre parole, un film assolutamente sconsigliato.
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gabryhope95
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lunedì 13 ottobre 2014
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non sono d'accordo
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È vero che il film non aggiunge nulla al genere,peró con materiale già visto secondo me hanno creato un horror dignitoso,la regia l'ho trovata azzecata per il film,lenta e dedita alla creazione dell'angoscia e ha un ritmo calcolato bene.Poi sono d'accordo che il doppiaggio è sottotono e che nel cast nessuno spicca veramente,ma alla fine a me ha fatto paura da morire e sono uscito dalla sala soddisfatto.
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anto u.m.
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lunedì 13 ottobre 2014
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la giusta prospettiva
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Di fronte ad un horror gli approcci possibili sono due: razionale o suggestionabile. Indubbiamente io appartengo alla prima categoria. Guardo con interesse tutti i film horror che raggiungono le sale e rimango delusa nel 90 dei casi. La mia opinione va letta in quest'ottica. Non sono facilmente influenzabile(specialmente quando l'elemento horror è rappresentato da un essere inanimato quale una bambola) e per lasciarmi trasportare dal soprannaturale è fondamentale una trama avvincente e una regia di mestiere. In questo film difettano entrambe. A ciò si aggiunga la mediocrità artistica degli attori che impedisce ogni genere di immedesimazione, e il risultato è un filmetto adatto al massimo a chi si approccia al genere senza aspettative ed è propenso alla suggestione.
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Di fronte ad un horror gli approcci possibili sono due: razionale o suggestionabile. Indubbiamente io appartengo alla prima categoria. Guardo con interesse tutti i film horror che raggiungono le sale e rimango delusa nel 90 dei casi. La mia opinione va letta in quest'ottica. Non sono facilmente influenzabile(specialmente quando l'elemento horror è rappresentato da un essere inanimato quale una bambola) e per lasciarmi trasportare dal soprannaturale è fondamentale una trama avvincente e una regia di mestiere. In questo film difettano entrambe. A ciò si aggiunga la mediocrità artistica degli attori che impedisce ogni genere di immedesimazione, e il risultato è un filmetto adatto al massimo a chi si approccia al genere senza aspettative ed è propenso alla suggestione.
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the thin red line
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sabato 10 gennaio 2015
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per li amanti del genere
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Capisco il tuo approccio ai film horror che condividi con molti ma per gli amanti del genere ti posso assicurare che è un buon film, vero rovinato dalla scarsa vena o abilità di attori che non permettono immedesimazione ma il livello registico presente è davvero alto e senza pecche, la sceneggiatura non ha molto di nuovo ma il clichè degli horror è molto meno evitabile che in tutti gli altri generi.
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