Low cost (Claude Jutra)

   
   
   

Filmare il fuori campo Valutazione 0 stelle su cinque

di Filippo Demarchi


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domenica 13 febbraio 2011

La storia é semplice. La voce off di Lionel Baier ce la racconta in due parole all'inizio del film: "Dalla mia nascita conosco il giorno in cui morirò. Non l'ho mai detto a nessuno perché non volevo che lo sguardo che gli altri portano su di me cambiasse, ma in fondo in fondo, l'ho sempre saputo". L'autore ci racconta i suoi ricordi fino a quando prende congedo con i viventi. Le immagini scorrono tra Losanna e Parigi. Low Cost é un film in prima persona dove il regista é autore, cameraman, narratore, sceneggiatore e montatore. Ha chiesto ai suoi amici di recitare e la sua casa di produzione gli ha dato le somme derisorie necessarie per girare il mini film. In Low Cost, Lionel Baier lancia due sfide. La prima é di raccontare una storia con un telefono portatile, e la seconda é quella di dare dei ricordi a qualcuno che non ne ha più. Lui, l'autore, ne ha troppi e ne da un po' a Claude Jutra. Regista canadese suicida il 5 novembre 1986, Claude Jutra era affetto dalla malattia dell'Alzehimer. Prima di gettarsi da un ponte, il regista canadese aveva scritto una frase su un muro della sua camera: "Sono Claude Jutra". Lionel Baier immagina che l'aveva scritto perché aveva bisogno di sapere chi era, quando tornava a casa la sera. La sfida di dare dei ricordi a qualcuno che non é ha é riuscita. La prima sfida, quella di raccontare una storia con un telefonino portatile é di grande avanguardia. Pippo Delbono aveva già girato prima del regista vodese un film con un videofonino, "La Paura", presentato al Festival del Film di Locarno sotto l'egidia di Frederic Maire. Lionel Baier installa questo dispositivo per filmare il fuori campo. Filmare con un telefono portatile significa filmare la dove il cinema e la televisione non filmano, significa mostrare ciò che lo spettacolo quotidiano non mostra. Baier film i suoi viaggi in aereo e romanza la vita del suo appartamento parigini immaginando che se venissero dei ladri, ci sarebbe sempre del gelato fresco con un quaderno di assegni in frigo. Low Cost é un film che divide perché molto personale, al limite della presunzione ma con parecchi colpi di genio. In conclusione, Lionel Baier s'iscrive nella stessa linea di realizzazione che il suo grande maestro Jean-Luc Godard l'ha preceduto. Entrambi infatti lavorano sul fuori campo ed entrambi vogliono essere registi viventi importanti e dimenticati allo stesso tempo. La Storia ce lo dirà con più precisione..

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