luigi la mantia
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sabato 18 agosto 2007
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bella commedia "bellica"
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Film ambientato in Africa, durante la seconda guerra mondiale, prima della caduta italiana di Addis Abeba (1941).
Vicissitudini in guerra di due reparti, uno inglese con a capo il maggiore Richardson ( David Niven) e l’altro italiano con a capo il capitano Blasi (Alberto Sordi) subentrato al maggiore Fornari (Amedeo Nazzari) morto in un scontro con gli inglesi.
Una commedia ben riuscita, in cui un eccellente Niven duetta con un ottimo Sordi, anche se il secondo appare un pò disorientato, in questa commedia dal genere più anglosassone che italiano, trova sempre il modo di reggere il ritmo del primo.
Ottima anche la sceneggiatura, che riesce, durante tutta la trama, a trovare spunti che tengono viva l’attenzione dello spettatore, sino al finale.
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Film ambientato in Africa, durante la seconda guerra mondiale, prima della caduta italiana di Addis Abeba (1941).
Vicissitudini in guerra di due reparti, uno inglese con a capo il maggiore Richardson ( David Niven) e l’altro italiano con a capo il capitano Blasi (Alberto Sordi) subentrato al maggiore Fornari (Amedeo Nazzari) morto in un scontro con gli inglesi.
Una commedia ben riuscita, in cui un eccellente Niven duetta con un ottimo Sordi, anche se il secondo appare un pò disorientato, in questa commedia dal genere più anglosassone che italiano, trova sempre il modo di reggere il ritmo del primo.
Ottima anche la sceneggiatura, che riesce, durante tutta la trama, a trovare spunti che tengono viva l’attenzione dello spettatore, sino al finale.
Un film mai scontato, che si regge tanto sulla bravura dei due protagonisti.
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ultimoboyscout
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sabato 9 aprile 2011
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italiani da una parte inglesi dall'altra.
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Film di guerra si ma con tutti i crismi della commedia. In effetti cadenze, tenore e atmosfere sono quelle della commedia, mancano sofferenza, drammaticità e truculenza tipiche invece dei film di guerra. Sordi è decisamente sottotono a differenza di Niven, stupendo e molto british nel suo ruolo. Ma è la pellicola in generale a non essere troppo interessante, risulta pesante e noiosa, priva di un minimo di humour che in certi momenti distenderebbe la situazione. E come detto il nostro Albertone non rende in un ruolo non suo fin troppo limitante e poco esplosivo, per nulla adatto ad un attore fantasioso e istrionico come lui. Beffa e controbeffa finale, con grande rispetto e umanità.
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