Questo e quello

"Questo e quello"(Sergio Corbucci, ma scritto rispettivamente con Renato Pozzetto da Bernardino Zapponi nell'episodio"pozzettiano"e dallo stesso  Zapponi nell'epidodio manfrediano)si divide in due tranches, che vedono protagonisti i due attori.scneeggiatori con l'altra star come "contraltare"-come cameo, anche). Nel primo/, "QUesto amore impossibile", un disegnatore freak-splatter creativo senza regole, che vive in una strana "comune" in Sicilia dove la sporcizia è il segno distinitivo della"ribellione"(sans toit ni loi, vine da dire), per far innamorare una ragazza, cambia completamente look, vestendosi bene e "in modo serio"; salvo poi accorrgersi che la ragazza è una"professionista", che il suo editore ha ingaggiato per farlo uscire dalle sacche di una grave crisi  creativa. [+]

"Questo e quello"(Sergio Corbucci, ma scritto rispettivamente con Renato Pozzetto da Bernardino Zapponi nell'episodio"pozzettiano"e dallo stesso  Zapponi nell'epidodio manfrediano)si divide in due tranches, che vedono protagonisti i due attori.scneeggiatori con l'altra star come "contraltare"-come cameo, anche). Nel primo/, "QUesto amore impossibile", un disegnatore freak-splatter creativo senza regole, che vive in una strana "comune" in Sicilia dove la sporcizia è il segno distinitivo della"ribellione"(sans toit ni loi, vine da dire), per far innamorare una ragazza, cambia completamente look, vestendosi bene e "in modo serio"; salvo poi accorrgersi che la ragazza è una"professionista", che il suo editore ha ingaggiato per farlo uscire dalle sacche di una grave crisi  creativa.. Nel secondo,"Quello col basco rosso" uno scrittore  alla terme di Montecatini re.incontra, da sessantenne, una sua vecchia fiamma,ma sarà la figlia, che aveva conosciuta da bambina, a fargli"perdere la testa".... LA RAGAZZA SI CONCEDE A LUI ANCHE COME ATTO DI RIBELLIONE E PROTESTA CONTRO LA MADRE. Non siamo nell'empireo del cinenam italiano, biosgna pur dirlo, con questo film  a due episodi. Bernardino Zapponi aveva scritto(inter ceteros)per Fellini, qui invece firma, in collaborazione, due episodi che mettono in risalto due bravi, comuqnue, interpreti, appunto anche coautori.  Il  tema comune è la "crisi creativa", comunque essa venga concepita -.intesa e comunque si declini. Certo, in un caso è è il freakettone, nell'altro è invece lo sctirrore in età, "serio, posato(più che altro in apparenza, però)CHE VA "FAIRE LA  DEBOUCHE"(semel in anno licet insanire, se si  svuole)e lo fa appassionatamente.  Gradevoli entrambi gli episodi, anche nel confronto, dove un interprete più classico come Manfredi si confronta con un attore nato nel e con il cabaret, dove però entrambi hanno sempre avuto qualcosa di"lunare", di "eccezionale", QUASI UNO sCARTO RISPETTO AL "REALE",  a quanto è"normale"e"consueto"-"omologato".  Ed ecco che , talento degli interpreti  a parte(e nel secondo episodio c'è anche l'exploit straordinario di Paolo Panelli, un altro grande interprete romano(Manfredi, per la precisione, è del Frusinate), sulle acque minerali, anzi meglio oligominerali...e Gianni Agus, come editore, fa un cameo notevolissimo, . c'è scrittura, sceneggiatura, una regia brillante. Elementi ad oggi se non assenti, spesso latitanti, quanto meno... El Gato [-]

"Questo e quello"(Sergio Corbucci, scritto da Bernardino Zapponi rispettivamente con Pozzetto, nel suo episodio, con Manfredi, per l'episodio"Manfrediano", 1983). Nel primo episodio Pozzetto è un disegnatore di fumetti ipertrasgresisvo(comune punk o postpunk in Sicilia, free love a tutto spiano, scarsa igiene)in cirsi che incontra una ragazza(a modo"e si adatta per conquistarla, ma poi scopre che dietro c'è lo zampino dell'editore e torna dal"Pimro amore". Nel secondo Manfredi è uno scrittore a Montecatin che scrive un libro sugli ospirti della cittadina termale e incontra una vecchia"fiamma", che ha una figlia ,ora(all'epoca)ventenne che , dopo aver finto di non riconoscerlo, si reca a casa sua e fa con lui all'amore. [+]

"Questo e quello"(Sergio Corbucci, scritto da Bernardino Zapponi rispettivamente con Pozzetto, nel suo episodio, con Manfredi, per l'episodio"Manfrediano", 1983). Nel primo episodio Pozzetto è un disegnatore di fumetti ipertrasgresisvo(comune punk o postpunk in Sicilia, free love a tutto spiano, scarsa igiene)in cirsi che incontra una ragazza(a modo"e si adatta per conquistarla, ma poi scopre che dietro c'è lo zampino dell'editore e torna dal"Pimro amore". Nel secondo Manfredi è uno scrittore a Montecatin che scrive un libro sugli ospirti della cittadina termale e incontra una vecchia"fiamma", che ha una figlia ,ora(all'epoca)ventenne che , dopo aver finto di non riconoscerlo, si reca a casa sua e fa con lui all'amore. Rapporto "spinto"dal fidanzato della ragazza, un infromatico che lavora nella ristorazione, ma poi sembra che il tutto vada oltre i sogni dell'uomo, in quanto la ragazza vuole tornare a trovarlo...  Tra le commedia(italian.comedy)degli anni 1980 , tra l'altro a episodi , non è certo la peggiore, anzi si direbbe una delle più gradevoli. DUe elementi interessanti: scrittori o comunque artisti un po'in crisi nei due epiosdi, ma nettamente di più nel primo, con l'invenzione dell'"amore sublimatorio"senpre nel primo, dove è l'editore a"spingere"la ragazza tra le braccia dell'artista in crisi, ma anche e diremmo soprattutto il fattoc che nell'episodio di Pozzetto entri anche come Nino Manfredi, come scienziato-.pscianalista, nel secondo, di Manfredi, il fidanzato.sponsor della breve relazione con finalità di"sblocco psicologico"sia invece proprio Pozettto-a dimostrazione di un buon rapporto tra i due interpreti, di diverse generazioni(Pozzetto ha festtegiato le ottanta candelina quest'anno, Mandredi sarebe centenario). Prove diverse ma ottime dei due, ma nel primo episodio è travolgente la perfidia di Gianni Agus come editore-"promoter"particoalre, nel secondo, oltre a Sylva Koscina come madre della ragazza ed ex.fiamma dellos crittore Manfedi, c'è un ottimo Paolo Pnelli nel ruolo del dottore, quando lo scrittore ha un collasso post amorem, dopo due giorni di sostanziale digiuno causa incidenti in cucina, per così dire... un Panelli che, pororio in queste caraterizzazioni ha dato prove memorabili, senza men; né manca Nada Primavera, nella parte dell'anziana aristorcratica nonna della ragazza. Decisamente un piccolo non capolavoro, ma film di medio-alta qualità, che consente di rivedere certi giudizi negativi senza appelo sulla crisi della commdia mady in Italay, purcjé non si assembli tutto in una dimensione totalizzante, dato che ci sono ampi margini per considerare elementi speticifci, come sarebbero, per il primo episodio, un giudzio negativo sul tardo punk che di per sé ha ragion d'essere, ma andrebbe articolato megliO(un film a soggetto, però, non è una docuemtazione socipologica)e la riflessione sul termalismo, che qui, complessivamente, non va affatto male, in quanto ne rende aspetti forse non propriamente eesenziali, ma non banali-avventure tra sentimento ed eros"più deciso"quando la vacanza non è propriamente tale o meglio quando tuttto e vacanza...  El  Gato [-]

In una commedia a due episodi,si muovono due protagonisti simpatici.Nel primo episodio (questo amore impossibile)un fumettista senza più ispirazione trova una donna in un ambientazione fiabesca,e riesce a riprendere la sua creatività. Ma sotto c'è l'inganno.Nel secondo episodio un uomo sulla sessantina ritrova una sua ex,e rivedendo la figlia di quest'ultima prova ad aiutarla con i suoi traumi passati in maniera anomala. Sergio Corbucci (non ti conosco più amore,il bestione) seguendo la scia strutturale di Sing Sing,divide la commedia in due episodi.Nel primo,scritto da Pozzetto e Zapponi riesce a uscir fuori una certa originalita' e il tema del doppio non dispiace. [+]

In una commedia a due episodi,si muovono due protagonisti simpatici.Nel primo episodio (questo amore impossibile)un fumettista senza più ispirazione trova una donna in un ambientazione fiabesca,e riesce a riprendere la sua creatività. Ma sotto c'è l'inganno.Nel secondo episodio un uomo sulla sessantina ritrova una sua ex,e rivedendo la figlia di quest'ultima prova ad aiutarla con i suoi traumi passati in maniera anomala. Sergio Corbucci (non ti conosco più amore,il bestione) seguendo la scia strutturale di Sing Sing,divide la commedia in due episodi.Nel primo,scritto da Pozzetto e Zapponi riesce a uscir fuori una certa originalita' e il tema del doppio non dispiace.Nel secondo,scritto da Manfredi e Zapponi,Con sfumature Freudiane si racconta l'origine del trauma e il sesso come rimedio.Desirée Becker concede nudi frequenti,e la volgarità non è poca.Si sorride e a stento si permette qualche risata (Pozzetto che intona la sua canzone è Manfredi non riesce a parlare poiché entrambi si addormentano).Gli attori si sentono a loro agio,ma ad ogni modo si poteva far di meglio.Nella media delle commedie anni 80. [-]

Due episodi in un film-commedia interpretato da due grandi del cinema italiano, nel primo, pozzetto (un eccentrico disegnatore di fumetti) da vita a un personaggio grottesco che la sua arte rende simpatico ed esilarante dai ritmi incalzanti mai noiosi a cui impone in maniera naturale la sua grande personalità, ottimi anche la agren e gianni agus mentre poco incisivo (ma solo in questo caso e secondo me) manfredi nel suo intervento. Nel secondo episodio il livello delle argomentazioni sale, con manfredi che interpreta uno scrittore alle prese con una bella ragazza affitta da un disturbo psicologico-sessuale a cui lui porrà rimedio non senza affanni durante i quali il grande nino mette in mostra la sua grande bravura mimica, tecnica, espressiva e il suo grande umorismo irresistibile e sofisticato. [+]

Semplicemente mitico! Ma perché non ne fanno più film così? Stupendo!

film molto bello che inquadra le debolezze della vita e poi...la sigla finale "che bello sta con te" interpretata da Nino Manfredi da sola vale tutto il film

questo e quello è uno dei film più riuscito di nino manfredi , forse il più volgare della sua carriera , ma comunque nino dimostra con la sua simpatia di essere l'attore più bravo del mondo dopo totò e sordi ed è affiancato da un'ottima spalla: renato pozzetto