Tensione da thriller, ma Mel dov'è?
di Enrico Danesi Giornale di Brescia
Finora, Mel Gibson in veste di regista si era rivelato molto attento nella scelta dei soggetti. Un film come «Flight Risk» è quindi atipico nella sua filmografia, privo com'è di quelle caratteristiche fortemente emotive, se non addirittura epiche, che ne sono sempre state il tratto peculiare (e vincente), da «Braveheart» a «La battaglia di Hacksaw Ridge», passando per «La passione di Cristo» e «Apocalypto». La storia, quantomai asciutta, ruota intorno a tre personaggi: un'agente federale tornata operativa dopo un periodo di punizione determinato da una disattenzione fatale; un contabile della mafia che ella ha catturato in Alaska e che ora è pronto a testimoniare in cambio dell'immunità; il killer che non deve farlo arrivare vivo davanti al giudice. [...]
di Enrico Danesi, articolo completo (1662 caratteri spazi inclusi) su Giornale di Brescia 9 maggio 2025