Se solo fossi un orso

Un ragazzino geniale sogna una borsa di studio ma deve fare i conti con la realtà: dalla Mongolia un'opera prima semplice, onesta, universale

Nel suo piccolo, Se solo fossi un orso ha già fatto la storia: è il primo film della Mongolia presentato nella selezione ufficiale di Cannes (era in Un Certain Regard nel 2023). A dirigerlo è Zoljargal Purevdash (classe 1990), che per il suo debutto segue l'antico consiglio che si dava ai registi esordienti: parlare di ciò che si conosce meglio. La storia, infatti, è ambientata nei luoghi in cui Purevdash è nata e cresciuta, i freddi sobborghi di Ulan Bator, la capitale più inquinata del mondo. La credibilità è garantita e l'autenticità non è artefatta, il coming of age si adatta al contesto e l'approccio si rivela glocal. [...]

di Lorenzo Ciofani, articolo completo (2311 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 13 marzo 2024