Anatomia di una nazione in fiamme (la Serbia di Miloševic) e della tempestosa relazione tra la portavoce del governo e suo figlio adolescente. Inesorabile e straziante, in concorso al XXVIII Tertio Millennio Film Fest
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
La grande occasione del cambiamento al crocevia della speranza, il desiderio di congiungere il personale nel collettivo, l'ambizione di un popolo che si riflette nelle aspettative delle nuove generazioni. È la brace che divampa sotto le fiamme di Lost Country (in concorso al XXVIII Tertio Millennio Film Fest), che segna il ritorno di Vladimir Perišic a quattordici anni dall'esordio Ordinary People, e che nel titolo contiene le coordinate emotive e politiche per orientarsi in un racconto nazionale capace di farsi atlante europeo. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3836 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 14 novembre 2024