Bel cinema, riprese nevrotiche con camera a spalla che fa il paio con le luci stroboscopiche convulsive di una città al limite della perdizione. Sean Penn sempre bravo nei personaggi disillusi, antieroi che porta il peso del messaggio del film: possiamo scegliere noi per essere angeli o diavoli? Sembra di sì, così la pensa il socio naif Sheridan, paramedico di base la cui esperienza in ambulanza nei quartieri degradati di New York, lo trasformeranno ineluttabilmente.
Naturalmente violento, storia secca senza redenzione.