no_data
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lunedì 1 luglio 2024
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bruttissimo!!
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Film davvero noioso, intervallato da scene ricostruite di Alberto piccolo. La cosa più deludente: quanti primi piani e pose da star ( in finale con completo a righe e cagnolino) del regista, nonchè nipote del grande Alberto. Si salvano le interviste a chi lo ha conosciuto. Li mortacci!! Delusissima
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ada schirru
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martedì 1 novembre 2022
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la contemporaneita'' del classico
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E' sempre un impresa coraggiosa rivisitare e ripresentare un classico della letteratura. Da Orano a Napoli, dai primi anni 40 ai nostri giorni mantendo inalterata la struttura linguista, conservando le stesse parole che risuonano cosi contemporanee. E ripercorrere l'incredulità di un evento che mai avremmo pensato di potere vivere, quello di una pandemia.
Patierno osa in tutto, dalla scelta del soggetto ad un approccio metacinematografico.
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E' sempre un impresa coraggiosa rivisitare e ripresentare un classico della letteratura. Da Orano a Napoli, dai primi anni 40 ai nostri giorni mantendo inalterata la struttura linguista, conservando le stesse parole che risuonano cosi contemporanee. E ripercorrere l'incredulità di un evento che mai avremmo pensato di potere vivere, quello di una pandemia.
Patierno osa in tutto, dalla scelta del soggetto ad un approccio metacinematografico. Il tutto affidato a personaggi molto veri e incisivi in una sequenza di immagini di una Napoli più che suggestive. Con lòa consepevolezza che tutto questo acquisterà ancora forze con il passare del tempo, io ringrazio il regsita per questo film. .
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filippo grande
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giovedì 20 ottobre 2022
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catartico
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Una Napoli struggente, ferita e comunque bellissima, ma che poteva essere - in quel drammatico periodo - una qualsiasi altra città. Protagonisti (tutti bravissimi) con una vita quotidiana che (purtroppo) è stata quella di tutti noi. Una vera e propria "simbiosi" tra attori e pubblico in sala. E quando il film finisce, è difficile alzarsi dalla poltrona perché ti tornano in mente non solo quei dolorosi e sofferenti momenti, ma tanti altri periodi ed avvenimenti della vita di ognuno di noi. E la catarsi si compie, grazie anche alla bellissima musica finale. Filippo e Melania
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giovedì 20 ottobre 2022
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grande film
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film intenso per il dubbio finzione / non finzione, durante la storia non ci fai caso, ai titoli di coda non smetti di pensarci. Da tanto tempo non vedevo un film così mi è piaciuta la sceneggiatura, un Di Leva ancora una volta superlativo, così come la regia di Patierno che si conferma ancora uno dei migliori registi italiani.
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giovedì 20 ottobre 2022
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profondo
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chiara ombelli
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giovedì 20 ottobre 2022
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un documento importante
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Ritengo sia un documento molto importante dopo il periodo che abbiamo vissuto. Un qualcosa che rivedendo negli anni a venire ci darà ancora e sempre i brividi.
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mercoledì 19 ottobre 2022
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bellissimo
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Film molto bello, intenso, emozionante e profondo. Girato magnificamente in una Napoli affascinante con attori tutti bravi, in particolare Francesco Di Leva. Nel film ci sono poi dei dialoghi molto istruttivi sulla figura del medico, una professione che viene portata ad esempio di vita.
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monica borrelli
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mercoledì 19 ottobre 2022
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la cura che serviva.
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La cura è un film coraggioso che prende le fila da un libro forte e significativo per arrivare ai giorni nostri attraverso un morbo misterioso e potente capace di tirare fuori, ora come allora, il peggio e il meglio di ognuno di noi. Il regista è bravo a non spettacolarizzare il dolore e camminare in punta di piedi nelle paure più profonde di ognuno di noi; la malattia e la morte. Abbiamo bisogno di film che ci spingono a rileggere libri a farci domande e soprattutto a non dimenticare che anche se la vita torna prepotente ad esondare a dispetto di tutto, il dolore delle morti, la paura dei contagi, i postumi della peste moderna non sono stati una finzione scenica ma hanno lasciato segni profondi in tantissimi individui e il dolore degli altri dovrebbe essere sempre riconosciuto ed empaticamente condiviso.
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martedì 18 ottobre 2022
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stupendo
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Film molto bello, intenso, emozionante e profondo. Girato magnificamente in una Napoli affascinante con attori tutti bravi, in particolare Francesco Di Leva. Nel film ci sono poi dei dialoghi molto istruttivi sulla figura del medico, una professione che viene portata ad esempio di vita.
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martedì 18 ottobre 2022
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il film che 'cura' l'anima
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Un film coraggioso ed emotivo. La storia raccontata da Camus diventa quella dei giorni della pandemia. Il racconto di una troupe che cerca di girare un film nella Napoli deserta poi si fonde con la messa in scena che segue il romanzo. Gli attori diventano i personaggi raddoppiando così l'identificazione con gli spettatori. Napoli deserta finalmente realistica, spogliata della vita, il dolore e l'impotenza di fronte alla malattia, infine la speranza della rinascita attraverso la condivisione e l'affetto. Un film da non perdere
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