Roberto Manassero
Film TV
C'è una cosa che continua a dare energia e bellezza al cinema di Werner Herzog, anche da quando la sua figura è diventata una sorta di marchio, una voce inconfondibile, una scritta sui muri («I believe in Werner Herzog»!), un corpo (The Mandalorian). Questa cosa è, e resta, lo stupore. In Fireball - Messaggeri dalle stelle, realizzato ancora con il professore di Cambridge Clive Oppenheimer (già in Dentro l'inferno), e dedicato alla caduta di meteoriti sulla Terra e al modo in cui il loro impatto ha determinato fenomeni culturali, religiosi e identitari, c'è un momento come al solito rivelatore dello sguardo di Herzog sulla realtà: la visita a un professore di Princeton, Paul Steinhardt, che studia i quasicristalli, solidi caratterizzati da una struttura deterministica ma non ripetitiva, giudicati impossibili da studiare fino agli anni 70 e da allora analizzati e sezionati. [...]
di Roberto Manassero, articolo completo (3080 caratteri spazi inclusi) su Film TV 10 novembre 2020