L'Angelo del Male - Brightburn

Fantascienza splatter di David Yarovesky con un soggetto che trae spunto da due sottogeneri dell’horror, quello dei bambini posseduti da misteriose entità aliene e quello dei piccoli malvagi indemoniati dai poteri soprannaturali, con particolare riferimento ai film capostipiti dei due filoni, rispettivamente, Il villaggio dei dannati di Wolf Rilla del 1960 e The Omen di Richard Donner del 1976. Per compensare la debolezza di una trama piatta e dallo sviluppo lineare e prevedibile, senza tensione e senza colpi di scena, la regia punta soprattutto sulle scene raccapriccianti e grandguignolesche, ma in assenza di suspense è difficile catturare l’attenzione dello spettatore che piuttosto è attratto dalle sequenze più ridicole, quelle in cui il bambino mostruoso si veste con una tutina da superman per sfrecciare volando sopra la testa delle sue vittime seminando distruzione e morte.

E un film che ho visto perchè mi ha incuriosito il Trailer, è alla fin fine mi è piaciuto. Questa volta gli extraterrestri non sono mostri assassini che si mangiano le persone come in Alien ma un bambino venuto dallo spazio come superman, peccato per il finale tragico che si presta pure ad un seguito avrei preferito un lieto fine. In questi ultimi anni i supereroi ci sono stati mostrati in diversi modi, con un'anima, più cattivi, più saggi, solitari e ubriachi come in Hancok, che fanno uso improprio dei loro super poteri come la serie Boys su Amazon, oppure che cercano di essere all'altezza dei propri genitori come in Jupiter's Legacy su Neflix, con l'Angelo del Male li abbiamo visti tutti. [+]

E un film che ho visto perchè mi ha incuriosito il Trailer, è alla fin fine mi è piaciuto. Questa volta gli extraterrestri non sono mostri assassini che si mangiano le persone come in Alien ma un bambino venuto dallo spazio come superman, peccato per il finale tragico che si presta pure ad un seguito avrei preferito un lieto fine. In questi ultimi anni i supereroi ci sono stati mostrati in diversi modi, con un'anima, più cattivi, più saggi, solitari e ubriachi come in Hancok, che fanno uso improprio dei loro super poteri come la serie Boys su Amazon, oppure che cercano di essere all'altezza dei propri genitori come in Jupiter's Legacy su Neflix, con l'Angelo del Male li abbiamo visti tutti. Lo consiglio più agli amamti di film di supereroi che agli amanti di film Horror. [-]

"BrightBurn"(David Yaroversky, scritto da Brian e Mark Gunn, 201)9)tratta un tema che, almeno da"ROsemary's Baby"di Polansky, "occupa"sceneggiatori e registi , quello del bambino diabolico. Ma in genere il bambino è"cattivo"e"diabolico"fin dalla nascita, qui invece scropre di avere piteri straordinari e pericolosi per le altre persone in età prepuberale, anzi ormai puberale, a doidici anni. LO scopre e attua un piano diabolico, ma è stato adottato da una coppia cui la"fertilità non era concessa", per dirla con chi abbastanza stolidamente crede che non avere figli sia una maledizione o comunque un"limite grave", dopo che una navicella aliena è caduta sulla loro fattoria(siamo nell'Arkansas, Stato delgi States che "più rurale non si può. [+]

"BrightBurn"(David Yaroversky, scritto da Brian e Mark Gunn, 201)9)tratta un tema che, almeno da"ROsemary's Baby"di Polansky, "occupa"sceneggiatori e registi , quello del bambino diabolico. Ma in genere il bambino è"cattivo"e"diabolico"fin dalla nascita, qui invece scropre di avere piteri straordinari e pericolosi per le altre persone in età prepuberale, anzi ormai puberale, a doidici anni. LO scopre e attua un piano diabolico, ma è stato adottato da una coppia cui la"fertilità non era concessa", per dirla con chi abbastanza stolidamente crede che non avere figli sia una maledizione o comunque un"limite grave", dopo che una navicella aliena è caduta sulla loro fattoria(siamo nell'Arkansas, Stato delgi States che "più rurale non si può..."), Lui compie vendette e assassini atroci e la gente, ossia in particolare lo sceriffo e anche gli stessi genitori non vogliono credere a indizi che invece si rivelano prove inoppugnabili, tanto che la soluzione sarà  tragica e coinvolgerà anche chi ha maggiormente amato il bambino o meglio il ragazzo, anche perché"superdotato"anche proprio a livello intellettivo. Decisamente , dunque, il film presenta alcune novità. A)nel tema del bambino.figlio diabolico entra il fatto che è un alieno, il che consente una contaminatio tra horror fantastico e SF; B ) la cattiveria, anzi il carattere diaoblico si sivuppa in coindicdenza con una rivelazione tardica e affrettata, ma chiaramente vitale per l'evoluzione personologica del  ragazzo, coincidente con i"primi bagliori"della pubertà, dove a ciiò poi non si può chiedere un approdoimento particolare, perchè altrimenti saremmo nell'ambito della filmografia geniale(quella di Polansky, che tratta invece proprio la componente demonoliìogica rientra in questa)mentre qui simao, anche se a buon livello, soprattutto tecnico, nell''ambito  della routine"commerciale", di quel cinema che non sa  far ragionare di per sè la persona e neppure  , diretamente, indurla a pensare partendo da dati concreti,  esistenti. Decisamente qui, con "BrighBurn"siamo nell'ambito del cinema che sa soprendere ma senza escludere la suspense(l ce va benissimo, anzi meglio di vari altri film in cui questa sintesi non pè data in alcun modo), ma che rimane comunque nell'abmito del"prevedibile"esaminando il susseguirsi dlele sequenze. Elizabeth Banks e David Denman sono la coppia solo inizialmente felice, Jackson A.Dunn è il dodicenne precocemente ma non subito"diabolico", in un film che lasca presagire un sequel, come sembra risultare anche da dichiarazioni deloo stesso  regista, ma che rimane nell'amibto complessivo del"genere"senza dargli particoalri quanto opportune"spalllate".  El Gato [-]

"Brightburn"(2019, David Yarovesky)esprime lo spirito del tempo, abbastanza vago, indistinto, ma comunque carico di minacce inventate o reali. C'è sempre il superdotato cattivo, chi ne sa di più che è un perturbatore che rompe le scatole e fa anche di peggio, c'è sempre la minaccia che non si sa bene dove e come si sostanzi, c'è sempre(cpmuqne)chi minaccia e magari proviene dallo spazio o genericamente"from a other world"... negli anni 1950-inizio dei Sixties nella science fiction "gringa"gli"alieni"erano metafore dei "cattivi comunisti", russi o meno, spesso spie comuniste, ora, dopo la messa in soffitta del maccartismo(anhce perché URSS e affini non ci sono più. [+]

"Brightburn"(2019, David Yarovesky)esprime lo spirito del tempo, abbastanza vago, indistinto, ma comunque carico di minacce inventate o reali. C'è sempre il superdotato cattivo, chi ne sa di più che è un perturbatore che rompe le scatole e fa anche di peggio, c'è sempre la minaccia che non si sa bene dove e come si sostanzi, c'è sempre(cpmuqne)chi minaccia e magari proviene dallo spazio o genericamente"from a other world"... negli anni 1950-inizio dei Sixties nella science fiction "gringa"gli"alieni"erano metafore dei "cattivi comunisti", russi o meno, spesso spie comuniste, ora, dopo la messa in soffitta del maccartismo(anhce perché URSS e affini non ci sono più...)il meccanismo si è un po'raffinato, ma rimane il sospetto per ciò che è o può essere, potenzialmente o in atto"antiamericanO"e allora la favola del bambino superdotato che arriva dallo spazio e viene adottato da una coppia che non può/non riesce ad avere figli(non ho mai capito questa mania di proliferare, ma è un problema personale, non voglio universalizzarlo), lo adotta con conseguenze disastrose , dove lui uccide con la forza degli occhi-del pernsiero, in modo invero un po'rozzo ma certo"convincente"per le catasrrofiche conseguenze indotte... Tecnicamente decisamente di buona qualità. dal punto di vista dei significati e della produzione di senso, abbastanza primitivo, con interpreti di"normale cabotaggio".... El Gato  [-]

Il mix è riuscito e riesce anche a trovare una sorta di originalità. Il cast pregievole: il piccolo diavolo sulla terra è bravissimo, notevole anche la Banks nei panni della malcapitata madre adottiva.
Horror che consiglio pienamente.

Oggi pomeriggio sono andato al Cinema Corallo della mia città a vedere questo film del regista  David Yarovesky e devo dire che le mie impressioni sono di discreto gradimento a livello di gusto personale. La trama di base, ossia quella di un misterioso alieno che cade sulla Terra in età da neonato, il quale sarà adottato con cura ed amore da due coniugi che non riescono ad avere figli e che una volta diventato adolescente, scoprirà di possedere poteri sovrannaturali e votati al male, rischia di apparire alquanto stucchevole e utopisticamente irreale. Ma, fortunatamente, una buona regia capace di attrarre lo spettatore con buoni colpi di scena e, come da genere, articolata con le consuete scene di violenza non comunque particolarmente impressionabili, riesce quantomeno ad elevare tutto il film su discreti livelli di accettabilità. [+]

Oggi pomeriggio sono andato al Cinema Corallo della mia città a vedere questo film del regista  David Yarovesky e devo dire che le mie impressioni sono di discreto gradimento a livello di gusto personale. La trama di base, ossia quella di un misterioso alieno che cade sulla Terra in età da neonato, il quale sarà adottato con cura ed amore da due coniugi che non riescono ad avere figli e che una volta diventato adolescente, scoprirà di possedere poteri sovrannaturali e votati al male, rischia di apparire alquanto stucchevole e utopisticamente irreale. Ma, fortunatamente, una buona regia capace di attrarre lo spettatore con buoni colpi di scena e, come da genere, articolata con le consuete scene di violenza non comunque particolarmente impressionabili, riesce quantomeno ad elevare tutto il film su discreti livelli di accettabilità. Questo film lo vedrei chiaramente, da un punto di vista dello stile, come una sorta di ibrido tra diversi famosi personaggi del passato che sintetizzerei in tal modo: uno Spider Man votato, questa volta, al male, o sarebbe meglio identificarlo come un Super Man votato al male dell'umanità (trattandosi appunto di un alieno caduto sulla Terra) e la cui cattiveria omicida contro coloro che tentano di ostacolare il suo cammino,  mi fa immediatamente venire alla mente il ricordo di Damien il maligno, famosa saga horror degli anni '70. Per cui la pellicola in questione del regista David Yarovesky è sicuramente da qualificarsi, come genere cinematografico, un fantasy movie in chiave horror. Il risultato non è male ma comunque il prodotto sembrerebbe rivolto esclusivamente ad un pubblico di giovanissimi.   [-]

Trash puro. Non guardatelo fa schifo