eugen
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mercoledì 18 ottobre 2023
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non banale
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"CLasse Z"di Guido CHiesa, del 2017, che il regista aveva anche scritto con ALessandro Aronadio e Reanto Sannio, parlando di una classe"insopoortabile"di un liceo scientifico romano(fiction, ma poi non torppo....)mostra come gli studenti, maturandi, abbiano contribuito a far allontanare un prof,che usava una didattica"innovativa",ma poi servendosi del suo aiuto , soprattutto in chiave di uatoconsepvoliezazione, riescano a prendere, se pur con il minimi, la sospirata"maturita"ma al tempo stesso aiutino il prof,a non essere allontantato dall0'insegnamento,,, Sembra, di primo acchito, che questi studenti sinao insofferenti alllo studio, ignoranti volendo essere tali, mentre in realta'hanno problemi anche seri in casa(famiglie in cirisi et, padri interesati solo alla porsecuzione della loro ricca attivita'professionale, commerciale o altra.
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"CLasse Z"di Guido CHiesa, del 2017, che il regista aveva anche scritto con ALessandro Aronadio e Reanto Sannio, parlando di una classe"insopoortabile"di un liceo scientifico romano(fiction, ma poi non torppo....)mostra come gli studenti, maturandi, abbiano contribuito a far allontanare un prof,che usava una didattica"innovativa",ma poi servendosi del suo aiuto , soprattutto in chiave di uatoconsepvoliezazione, riescano a prendere, se pur con il minimi, la sospirata"maturita"ma al tempo stesso aiutino il prof,a non essere allontantato dall0'insegnamento,,, Sembra, di primo acchito, che questi studenti sinao insofferenti alllo studio, ignoranti volendo essere tali, mentre in realta'hanno problemi anche seri in casa(famiglie in cirisi et, padri interesati solo alla porsecuzione della loro ricca attivita'professionale, commerciale o altra...), mentre la crisi adolescneizlae post.tale morde e pone gravi fratture tra stuidio e speranze di autorealizzazione; ma al tempo stesso il sisteama scolstico e'incapce di fornire possibilita'di rinnovmaneto e anche proprio di autoconsapevolezza dle proprio ruolo, dove vari f attori contribuiscono a creare un cuneo fatale tra docenti e studenti. Chi abbia espereinza di studio e magari anche di insegnamento si rende coonto di come il film, magari accentudnado pasossisticamente la situazione, parta pero'da una situazione reale, di crisi della sucila8In Italia le riforme si sono succedute quasi senza solusizone di continuita0, creando spessso molta confusione e non riusceendo a servire realmente a chi studia), dando un quadro comolessivamente "reale", appuno, di una irutuazuiie spesso incontollabile e idem vale, molto spesso, per l'universita0', almeno dove non esista una seria"motivazione primaria"per la scelta di un preciso indiritto di stuidi, Alessandro PReziosi e Andrea Marchi sono tra i protagonisti di questo film, che pero0e cda considerare "corale". Eugeb
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fabrizio friuli
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lunedì 17 ottobre 2022
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commedia adolescenziale poco originale
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I reietti di un liceo italiano vengono considerati esseri inferiori dal preside e da altri docenti che lavorano in quello stesso istituto, tranne da un professore che stima profondamente la figura interpretata dal dipartito attore Robin Williams nel film l' attimo fuggente, tuttavia , anche il professor Marco Andreoli , diventa il bersaglio degli studenti turbolenti ( al principio ) ma loro , riuscendo a capire che lui è la loro ancora di salvezza, con molta fatica, riescono a studiare, ad ascoltarlo e a diplomarsi.
La commedia di Guido Chiesa non è un disastro cinematografico, ma non è neppure degno di essere considerato un film di qualità, partendo dai personaggi più giovani : ciascun adolescente rappresenta uno stereotipo associato ai giovani che si vedono in televisione , c'è chi sfotte il bidello ( e nel film è sempre pronto a caricare i video delle sue bravate su internet ) , c'è la ragazza fissata con l' apparenza , c'è il ragazzo morbosamente ossessionato dalle ragazze e dal sesso , c'è il ragazzo taciturno, c'è la ragazza che ha le caratteristiche tipiche della ribelle ( nata in una famiglia a detta sua , disagiata) e poi ci sono i gemelli asiatici che vengono associati ai luoghi comuni sugli asiatici o meglio , sui cinesi ( la somiglianza e giù di lì ) e poi ci sono gli altri professori e il preside che architettano una sorta di complotto per bocciarli, come i tipici insegnanti che prendono in antipatia degli studenti e fanno di tutto per rovinarli, mentre il professore solidale è quello che comunque li supporta, nonostante una certa riluttanza.
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I reietti di un liceo italiano vengono considerati esseri inferiori dal preside e da altri docenti che lavorano in quello stesso istituto, tranne da un professore che stima profondamente la figura interpretata dal dipartito attore Robin Williams nel film l' attimo fuggente, tuttavia , anche il professor Marco Andreoli , diventa il bersaglio degli studenti turbolenti ( al principio ) ma loro , riuscendo a capire che lui è la loro ancora di salvezza, con molta fatica, riescono a studiare, ad ascoltarlo e a diplomarsi.
La commedia di Guido Chiesa non è un disastro cinematografico, ma non è neppure degno di essere considerato un film di qualità, partendo dai personaggi più giovani : ciascun adolescente rappresenta uno stereotipo associato ai giovani che si vedono in televisione , c'è chi sfotte il bidello ( e nel film è sempre pronto a caricare i video delle sue bravate su internet ) , c'è la ragazza fissata con l' apparenza , c'è il ragazzo morbosamente ossessionato dalle ragazze e dal sesso , c'è il ragazzo taciturno, c'è la ragazza che ha le caratteristiche tipiche della ribelle ( nata in una famiglia a detta sua , disagiata) e poi ci sono i gemelli asiatici che vengono associati ai luoghi comuni sugli asiatici o meglio , sui cinesi ( la somiglianza e giù di lì ) e poi ci sono gli altri professori e il preside che architettano una sorta di complotto per bocciarli, come i tipici insegnanti che prendono in antipatia degli studenti e fanno di tutto per rovinarli, mentre il professore solidale è quello che comunque li supporta, nonostante una certa riluttanza. La sceneggiatura della commedia non è molto curata, la recitazione degli attori non è squallida, gli attori scelti hanno saputo interpretare i loro ruoli , ma bisogna essere al corrente del fatto che i personaggi sono semplici, o meglio , i personaggi del film , sia gli studenti che i professori sono tutti banali. In un certo senso, il film ricorda vagamente un' altra commedia ambientata in un liceo italiano, intitolata ARRIVANO I PROF , ed anche in quel film i personaggi sono banali, ma nel film CLASSE Z , sono gli studenti reietti ad essere i soggetti principali e poi arriva il professore giovane e solidale. Forse questo film potrebbe risultare divertente per alcuni , e non è detto che siano degli idioti, però, bisogna anche capire che un film del genere non aiuta il cinema italiano ad evadere dal decadimento, piuttosto, lo fa inabissare sempre di più nel baratro, ed ora introducendo coloro che invece non gradirebbero questo film, devono avere dei motivi validi per disprezzarlo oppure ritenerlo una " cagata " .
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fabrizio friuli
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lunedì 17 ottobre 2022
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commedia adolescenziale poco originale
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I reietti di un liceo italiano vengono considerati esseri inferiori dal preside e da altri docenti che lavorano in quello stesso istituto, tranne da un professore che stima profondamente la figura interpretata dal dipartito attore Robin Williams nel film l' attimo fuggente, tuttavia , anche il professor Marco Andreoli , diventa il bersaglio degli studenti turbolenti ( al principio ) ma loro , riuscendo a capire che lui è la loro ancora di salvezza, con molta fatica, riescono a studiare, ad ascoltarlo e a diplomarsi.
La commedia di Guido Chiesa non è un disastro cinematografico, ma non è neppure degno di essere considerato un film di qualità, partendo dai personaggi più giovani : ciascun adolescente rappresenta uno stereotipo associato ai giovani che si vedono in televisione , c'è chi sfotte il bidello ( e nel film è sempre pronto a caricare i video delle sue bravate su internet ) , c'è la ragazza fissata con l' apparenza , c'è il ragazzo morbosamente ossessionato dalle ragazze e dal sesso , c'è il ragazzo taciturno, c'è la ragazza che ha le caratteristiche tipiche della ribelle ( nata in una famiglia a detta sua , disagiata) e poi ci sono i gemelli asiatici che vengono associati ai luoghi comuni sugli asiatici o meglio , sui cinesi ( la somiglianza e giù di lì ) e poi ci sono gli altri professori e il preside che architettano una sorta di complotto per bocciarli, come i tipici insegnanti che prendono in antipatia degli studenti e fanno di tutto per rovinarli, mentre il professore solidale è quello che comunque li supporta, nonostante una certa riluttanza.
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I reietti di un liceo italiano vengono considerati esseri inferiori dal preside e da altri docenti che lavorano in quello stesso istituto, tranne da un professore che stima profondamente la figura interpretata dal dipartito attore Robin Williams nel film l' attimo fuggente, tuttavia , anche il professor Marco Andreoli , diventa il bersaglio degli studenti turbolenti ( al principio ) ma loro , riuscendo a capire che lui è la loro ancora di salvezza, con molta fatica, riescono a studiare, ad ascoltarlo e a diplomarsi.
La commedia di Guido Chiesa non è un disastro cinematografico, ma non è neppure degno di essere considerato un film di qualità, partendo dai personaggi più giovani : ciascun adolescente rappresenta uno stereotipo associato ai giovani che si vedono in televisione , c'è chi sfotte il bidello ( e nel film è sempre pronto a caricare i video delle sue bravate su internet ) , c'è la ragazza fissata con l' apparenza , c'è il ragazzo morbosamente ossessionato dalle ragazze e dal sesso , c'è il ragazzo taciturno, c'è la ragazza che ha le caratteristiche tipiche della ribelle ( nata in una famiglia a detta sua , disagiata) e poi ci sono i gemelli asiatici che vengono associati ai luoghi comuni sugli asiatici o meglio , sui cinesi ( la somiglianza e giù di lì ) e poi ci sono gli altri professori e il preside che architettano una sorta di complotto per bocciarli, come i tipici insegnanti che prendono in antipatia degli studenti e fanno di tutto per rovinarli, mentre il professore solidale è quello che comunque li supporta, nonostante una certa riluttanza. La sceneggiatura della commedia non è molto curata, la recitazione degli attori non è squallida, gli attori scelti hanno saputo interpretare i loro ruoli , ma bisogna essere al corrente del fatto che i personaggi sono semplici, o meglio , i personaggi del film , sia gli studenti che i professori sono tutti banali. In un certo senso, il film ricorda vagamente un' altra commedia ambientata in un liceo italiano, intitolata ARRIVANO I PROF , ed anche in quel film i personaggi sono banali, ma nel film CLASSE Z , sono gli studenti reietti ad essere i soggetti principali e poi arriva il professore giovane e solidale. Forse questo film potrebbe risultare divertente per alcuni , e non è detto che siano degli idioti, però, bisogna anche capire che un film del genere non aiuta il cinema italiano ad evadere dal decadimento, piuttosto, lo fa inabissare sempre di più nel baratro, ed ora introducendo coloro che invece non gradirebbero questo film, devono avere dei motivi validi per disprezzarlo oppure ritenerlo una " cagata " .
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vepra81
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venerdì 8 maggio 2020
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classe a
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Film bello ed originale dove si mescolano varie emozioni con un tocco di commedia e di romanticismo. Un film che fa riflettere sul mondo odierno della scuola.
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rciotti031
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giovedì 30 aprile 2020
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finalmente
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Caratterizzazioni molto curate, dialoghi credibili, pieni di battute divertenti, e ragazzi che sanno recitare in modo convincente. Da vedere assolutamente
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fantomas
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sabato 24 febbraio 2018
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non sono d'accordo con il commento di paola casella
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Non sono per niente d'accordo sulla tua recensione al film Classe Z. Io al contrario di te ho dato il massimo dei voti perché non vedo in giro registi che avrebbero potuto far meglio del regista Chiesa, nemmeno i più blasonati registi americani. Il film mi ha appassionato facendomi divertire ed emozionare, rendendomi anche felice per il lieto fine con il superamento in blocco degli esami di maturità da parte della classaccia definita di "sfigati", grazie anche al prof. che li ha istruiti sovvertendo le regole. Nel film ci sono anche numerosi cenni storici e la classe è stata molto ben rappresentata dai ragazzi-attori. Mi sono permesso di intervenire dopo aver visto il foto film perché la tua "stroncatura" mi ha ricordato da vicino quella del Preside nei confronti della classe e del Prof ribelle e questo l'ho trovato un colpo basso.
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liuk!
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sabato 9 settembre 2017
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3 stelle e mezza
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Commedia per tutte le età, non solo per i teenager, senza eccessive volgarità. Personalmente mi sono divertito ed ho riso molto spesso. Non aggiungo altro vi consiglio solo di vederlo.
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scavadentro65
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martedì 11 aprile 2017
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a seconda dell' (z)età.
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Sovente si trovano pubblicità relative a lungometraggi con la dicitura "Film per tutti". In questo caso tale assunto non può rispondere alla realtà oggettiva, in quanto il prodotto è fruibile e godibile a seconda della fascia di età del pubblico. Mi spiego meglio; l'adolescente liceale verrà sempre più avvolto e coinvolto nella trama, subendo il fenomeno della identificazione nei personaggi studenteschi (giovani, bravi e divertenti anzichenò, in particolare Alice) tesi verso la maturità e caratterizzati nelle loro manie e vezzi estetici ( il ragazzo internettologo, la maniaca del look ecc...) : il suo sarà quindi un giudizio a cinque stelle perchè si vedrà ritratto alla perfezione più nei suoi pregi che nei suoi difetti.
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Sovente si trovano pubblicità relative a lungometraggi con la dicitura "Film per tutti". In questo caso tale assunto non può rispondere alla realtà oggettiva, in quanto il prodotto è fruibile e godibile a seconda della fascia di età del pubblico. Mi spiego meglio; l'adolescente liceale verrà sempre più avvolto e coinvolto nella trama, subendo il fenomeno della identificazione nei personaggi studenteschi (giovani, bravi e divertenti anzichenò, in particolare Alice) tesi verso la maturità e caratterizzati nelle loro manie e vezzi estetici ( il ragazzo internettologo, la maniaca del look ecc...) : il suo sarà quindi un giudizio a cinque stelle perchè si vedrà ritratto alla perfezione più nei suoi pregi che nei suoi difetti. Il trenta-quarantenne non potrà invece esimersi dall'apprezzare il personaggio del professore motivato e deciso a recuperare la classe già bollata e scartata dall'infido preside, che è l'unico docente che tenta (con l'icona del professore del L'Attimo fuggente) di coinvolgere e motivare il branco: qui il giudizio scenderebbe a quattro stelle. Chi scrive fa parte di una generazione più vetusta, che con i suoi ultra cinquanta non può basare la propria recensione esclusivamente sulla evidente freschezza e vivacità del film, sui suoi valori presenti e forti, sulla indubbia capacità recitativa dei giovani protagonisti quasi esordienti. Nota anche il "già visto", la trama carina ma non troppo originale, le gags innovative ma un po' scontate (Viola per carità molto brava e significativa, ma personaggio simbolo troppo stereotipato) , la fotografia e le scene deboline...insomma questo lungometraggio è apprezzabile a seconda dell'età anagrafica, del vissuto personale, delle esperienze pregresse. Mi si dirà "Che palle, sei un non giovane, un vecchio polemico ed incontentabile".... Certo, ma se fossi un settantenne a questo film dovrei dare una o due stelle... Fuor di diatriba un film da vedere e di discreto godimento con ottimi interpreti e buon regista.
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silv
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lunedì 10 aprile 2017
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molto bello!
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L'ho visto questo weekend al cinema, e mi è piaciuto molto. È stato molto divertente ma allo stesso tempo mi ha dato qualche spunto di riflessione. Consigliatissimo!!
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domenica 9 aprile 2017
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un cast fresco e promettente
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Un film divertente, originale ed innovativo! Sono rimasta piacevolmente sorpresa nello scoprire un cast fresco, pieno di ragazzi promettenti. In particolare mi ha colpito il personaggio di Viola: intenso, misterioso, dalle mille sfaccettature!
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