Johnny English - La Rinascita

"JohnnY Enhlish Renorn"(Oliver Parker, sceneggiatura di Harmish Mc Coll, da un soggetto di WIlliam Davies, 2011)ripropone l'agente"disastroso"English, sempre al suo serivizio di Sua Maestà the Queen, meglio renintegrato dopo la disastrosa missione in Mzambico, che qui tenta di riabilitarsi scoprendo la talpa di una misteriosa organizzazione"parallela", iniziando subito in modo catastrofico. RIuscità alla fine ad essere definitivamente reintegrato, ma dopo errori e"sciocchezze"di ogni tipo.. Mr Bean, che però è Rowan Atkinson tornaa, un po'invecchiato(la prima proposta di English era di otto anni aneriore), e lo vediamo in Tibet ad apprendere le arti marziali intrecciate con lo zen. [+]

"JohnnY Enhlish Renorn"(Oliver Parker, sceneggiatura di Harmish Mc Coll, da un soggetto di WIlliam Davies, 2011)ripropone l'agente"disastroso"English, sempre al suo serivizio di Sua Maestà the Queen, meglio renintegrato dopo la disastrosa missione in Mzambico, che qui tenta di riabilitarsi scoprendo la talpa di una misteriosa organizzazione"parallela", iniziando subito in modo catastrofico. RIuscità alla fine ad essere definitivamente reintegrato, ma dopo errori e"sciocchezze"di ogni tipo.. Mr Bean, che però è Rowan Atkinson tornaa, un po'invecchiato(la prima proposta di English era di otto anni aneriore), e lo vediamo in Tibet ad apprendere le arti marziali intrecciate con lo zen. Tornetà in GB, ancora più"pimpante"ma sempre molto imbranato, causando disastri a più non posso, ma la fortuna lo aiuta e così alla fine avrà ancora una medaglia dalla"QUeen"che però, udrante la cerimonia, scambia per una spia, colpendola di burtto... Il clieché dell'"imbrnato"è decisamente un point d''honneur nello spettacolo e così lo specilizzato Atkinson percorre tutti i gradi che portano all'incoronazone.... Con risultati cuirosi, grotteschi, comunque sempre"demenziali": Da considerae come divertissement, mette però alla barlina anche certi ritrovati iper.moderni della tecnologia spionistica(l'oggetto polemico è sempre James Bond, dopo più di mezzo secolo, anzi quasi sessant'anni che domina nei cinema e in TV l'originale)che un vero imbranato riesce a danneggiare , a rendere inuitlizzabili o comunue a usare stravolgendone completamente la natura e la finalità. Da vedere e da riconsiderare come se fosse la prima volta, dato che Atkinson è inteprete assolutamente adguatato per questi ruoli e dunque riesce a rendere quanto è necessartio, anzi decisamente anche di più. Gli/le altri/e interpreti, da Rosamunde Pike a Dominic West sono certamente convincenti, con situazioni e scene che rendono decisamente, in chiave"cntrastiva"rispetto a quanto mostra, appunto, il protagonista. Da considerare , dunque, film demenziale pacevole, anche se di nuovo, francamente non è molto, per non dire(potremmo farlo, ma sarebbe comunqe un insulto a chi è interprete e anche al regista e agli autori nel loor complesso)nulla. Diciamo meglio: con quanto è a disposizione, il risultaot è comunque notevole. El Gato [-]

bravissimo rowan.Questo film si merita di essere visto almeno 1 volta

 Non sono un grande estimatore di Mr Bean, ma in questa pellicola Rowan Atkinson riesce a farmi appassionare alla sua semplice e banale comicità, mi diverte in molte scene, ci sono tutti i principali ingredienti per far si che il film funzioni, una sceneggiatura molto carina, intrecci davvero esilaranti, mancaza totale di volgarità,  scelta di attori veramente azzeccata, l’agente  minorenne  Tucker affiancato all’agente English è veramente simpatico è svolge un ruolo essenziale nel film, a tratti riesce anche a rubare la scena allo stesso Atkinson.
Molto bella la sequenza iniziale dove vediamo Johnny rifugiato in un paesino del Tibet per addesstrarsi  a far svanire ogni sorta di sofferenza fisica e mentale, sotto gli insegnamenti dei severissimi monaci shaolin. [+]

 Non sono un grande estimatore di Mr Bean, ma in questa pellicola Rowan Atkinson riesce a farmi appassionare alla sua semplice e banale comicità, mi diverte in molte scene, ci sono tutti i principali ingredienti per far si che il film funzioni, una sceneggiatura molto carina, intrecci davvero esilaranti, mancaza totale di volgarità,  scelta di attori veramente azzeccata, l’agente  minorenne  Tucker affiancato all’agente English è veramente simpatico è svolge un ruolo essenziale nel film, a tratti riesce anche a rubare la scena allo stesso Atkinson.
Molto bella la sequenza iniziale dove vediamo Johnny rifugiato in un paesino del Tibet per addesstrarsi  a far svanire ogni sorta di sofferenza fisica e mentale, sotto gli insegnamenti dei severissimi monaci shaolin.
Film davvero interessante, consigliato
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questo film mi piace  molto

Atkinson ritorna a vestire i panni dell'agente segreto Johnny English, in quella che è a tutti gli effetti una nuova parodia sui film di 007: dopo essersi ritirato dal mondo dello spionaggio a causa di una missione andata male, il protagonista si è nel frattempo esiliato nel lontano Tibet, per imparare i segreti della meditazione (il suo vero punto debole!). Una nuova missione però lo aspetta e solo lui sarà in grado di portarla a termine. Il premier cinese è in serio pericolo, e lui, accompagnato da una giovane recluta piena di paure, inizierà il proprio viaggio. Buona commedia con spunti comici, non eccede nemmeno troppo negli apetti demenziali, che a volte erano esagerati nel primo film. [+]

Atkinson ritorna a vestire i panni dell'agente segreto Johnny English, in quella che è a tutti gli effetti una nuova parodia sui film di 007: dopo essersi ritirato dal mondo dello spionaggio a causa di una missione andata male, il protagonista si è nel frattempo esiliato nel lontano Tibet, per imparare i segreti della meditazione (il suo vero punto debole!). Una nuova missione però lo aspetta e solo lui sarà in grado di portarla a termine. Il premier cinese è in serio pericolo, e lui, accompagnato da una giovane recluta piena di paure, inizierà il proprio viaggio. Buona commedia con spunti comici, non eccede nemmeno troppo negli apetti demenziali, che a volte erano esagerati nel primo film. Fenomenale e insospettabile l'attempata killer asiatica!
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Noioso,pieno di battutacce e un ritmo lentissimo:ecco a voi johnny english.ma c'era davvero bisogno di un sequel???che si è rivelato un flop al botteghino e una storia di qualità sottoterra.Non si può costruire un film reggendo tutto su un attore (atkinson).La storia e sempre la stessa,le battute sempre le stesse,la sceneggiatura e la regia sono disastrose.è un film poco divertente che sibasa solo sul prottagonista,il resto non è neppure preso in considerazione.Mediocre!!!

Comicita' decisamente mediocre!

Atkinson rimane un attore brillante e icona di una comicità inglese davvero ben fatta, valorizzata dalla sua espressività e da una caratterizzazione davvero fuori dal comune. Purtroppo questo secondo Johnny English è piuttosto deludente e si deve essere d'accordo (una delle poche volte) con la critica della scheda ufficiale qui su MyMovies: il film non riesce a essere ne un capitolo di spionaggio ne una commedia divertente. Sul fronte "serio" è davvero prevedibile, fino allo stucchevole, sul versante commedia le risate latitano e i sorrisi anche, salvo qualche doverosa eccezione. Bravo Atkinson, ma il film è proprio disegnato male, su due binari non ne centra neanche uno.

Dalla Cina con furore è tornato l'agente segreto al servizio di Sua Maestà più pericoloso per se stesso e per gli altri! Stavolta è il Primo Ministro cinese ad essere sotto minaccia, per questo viene richiamato in servizio dall'M17 che necessita del suo smisurato talento. Il film è una parodia bella e buona del Bond più classico, ma ne è anche un omaggio con continui richiami e citazioni e con largo utilizzo di demenziali congegni tecnologici. Atkinson appare meno "esplosivo" del solito e più contenuto, mas il pezzo forte del film è l'ottima regia di Oliver Parker, uno da cinema autoriale, abituato ad adattare per il grande schermo opere di Oscar Wilde. Il primo English era senz'altro migliore, più genuino, e questo non servirà a rivitalizzare la carriera di Atkinson giunta ad un punto morto. [+]

Dalla Cina con furore è tornato l'agente segreto al servizio di Sua Maestà più pericoloso per se stesso e per gli altri! Stavolta è il Primo Ministro cinese ad essere sotto minaccia, per questo viene richiamato in servizio dall'M17 che necessita del suo smisurato talento. Il film è una parodia bella e buona del Bond più classico, ma ne è anche un omaggio con continui richiami e citazioni e con largo utilizzo di demenziali congegni tecnologici. Atkinson appare meno "esplosivo" del solito e più contenuto, mas il pezzo forte del film è l'ottima regia di Oliver Parker, uno da cinema autoriale, abituato ad adattare per il grande schermo opere di Oscar Wilde. Il primo English era senz'altro migliore, più genuino, e questo non servirà a rivitalizzare la carriera di Atkinson giunta ad un punto morto. Nei primi 30 minuti tiene, garantisce ritmo e strappa anche risate, ma alla lunga rivela uno script esile e fragilissimo. Niente a che vedere quindi con la comicità della striscia del surreale Mr. Bean, ma nemmeno col primo Johnny English. La faccia gommosa dell'attore inglese è comunque la cosa migliore del film e la scena della riunione dell'M17 con la sedia regolabile è qualcosa di pazzesco! Passo da comedy infarcito di humour tipicamente inglese e toni demenziali, English raccoglie il testimone dell'Ispettore Clouseau, del Tenente Frank Drebine dell'Agente Smart nell'immortasle tradizione di deficienti in grado di salvare il mondo! [-]

C'è da stendere un velo pietoso su questo film... Non ho parole...