rita branca
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domenica 14 luglio 2013
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esibire o non essere?
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The Joneses (2009) film diDerrick Borte con Demi Moore e David Duchovny
Spietata critica del consumismo contemporaneo e delle tecniche pubblicitarie sempre più raffinate e nascoste in questo splendido film in cui gli oggetti del desiderio collettivo non vengono pubblicizzati con i comuni mezzi mediatici ma attraverso i modelli offerti da una falsa famiglia che sprizza felicità da ogni poro, tutta costituita da membri che altro non sono che dipendenti di multinazionali di cui esibiscono nella quotidianità e con la massima naturalezza, merce costosissima come gli strumenti che assicurano la felicità (casa e arredamento, orologi, abiti, macchine, abbigliamento, cibi e bevande).
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The Joneses (2009) film diDerrick Borte con Demi Moore e David Duchovny
Spietata critica del consumismo contemporaneo e delle tecniche pubblicitarie sempre più raffinate e nascoste in questo splendido film in cui gli oggetti del desiderio collettivo non vengono pubblicizzati con i comuni mezzi mediatici ma attraverso i modelli offerti da una falsa famiglia che sprizza felicità da ogni poro, tutta costituita da membri che altro non sono che dipendenti di multinazionali di cui esibiscono nella quotidianità e con la massima naturalezza, merce costosissima come gli strumenti che assicurano la felicità (casa e arredamento, orologi, abiti, macchine, abbigliamento, cibi e bevande). Ogni azione dei Jones è falsa, solo finalizzata ad aumentare le vendite ed è severamente monitorata dai datori di lavoro che si aspettano standard costantemente in crescita. La famiglia Jones coinvolge vicini ed amici in cene, feste, partite di golf divenendo un modello da imitare assolutamente per il raggiungimento di quella che gli ingenui ritengono essere la felicità, fino ad andare alla totale deriva come il pignoramento della casa e il suicidio.
Molto ben evidenziata è la scrupolosa priorità data alla carriera, a discapito della vita sentimentale.
Il film, altamente educativo, si chiude con una nota ottimistica attraverso la scelta sensata da parte dei due falsi genitori del rientro nella vita reale.
Molto brava Demi Moore nella veste della cinica stacanovista così come David Duchovny nella veste del dubbioso umano che la fa innamorare trascinandola via da un mondo insensato e superficiale.
Rita Branca
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(di marione)
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lunedì 2 maggio 2016
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la famiglia perfetta è il nuovo marketing
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Steve e Kate Jones hanno vestiti firmati, macchine di lusso, una bella casa e due figli modello. Una famiglia dall'appartenenza perfetta, ma dietro i falsi sorrisi si nasconde qualcosa di atipico. Dami Moore e David Duchovny interpretano una coppia affascinante, che appena trasferita non ha alcun problema ad entrare in una società che invidia e imita il loro stile. Nessuno sospetta però che loro non incarnano semplicemente il sogno americano,ma lo vendono. Dopo alcuni indizi infatti scopriamo presto che i Jones sono una messa in scena creata dal marketing come strategia di vendita efficace. Una falsa famiglia che lavora per pubblicizzare una vasta gamma di prodotti, convincendo vicini di casa e nuovi amici a comprare i marchi più costosi.
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Steve e Kate Jones hanno vestiti firmati, macchine di lusso, una bella casa e due figli modello. Una famiglia dall'appartenenza perfetta, ma dietro i falsi sorrisi si nasconde qualcosa di atipico. Dami Moore e David Duchovny interpretano una coppia affascinante, che appena trasferita non ha alcun problema ad entrare in una società che invidia e imita il loro stile. Nessuno sospetta però che loro non incarnano semplicemente il sogno americano,ma lo vendono. Dopo alcuni indizi infatti scopriamo presto che i Jones sono una messa in scena creata dal marketing come strategia di vendita efficace. Una falsa famiglia che lavora per pubblicizzare una vasta gamma di prodotti, convincendo vicini di casa e nuovi amici a comprare i marchi più costosi. Derrick Borte costruisce una critica al consumismo che emoziona e fa riflettere. Il filone romantico tra i due protagonisti seppur scontato non stona con la sequenza di avvenimenti che passano in breve dal comico al dramma, affrontando i problemi di una famiglia vera assieme al desiderio di smascherare quella falsa. Il cast e la sceneggiatura funzionano con stile; senza troppe pretese il tutto lascia nello spettatore l'insegnamento di una morale molto attuale.
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